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'Cina 1949, immagini di un sogno nuovo' sbarca a Milano

17 ottobre 2019 | 10.38
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'Cina 1949, immagini di un sogno nuovo' sbarca a Milano

Con grande solennità e manifestazioni di gioia: così venne celebrata la fondazione della Repubblica Popolare Cinese il 1° ottobre del 1949. Un momento storico importantissimo, documentato in coloratissimi manifesti che oggi, a settant’anni di distanza, arrivano per la prima volta in Italia. Saranno ben 35 i cartelloni originali esposti nella mostra, presso lo Spazio Seicentro dal 20 al 28 ottobre, organizzata dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.

Si tratta di immagini provenienti da una delle più ampie collezioni al mondo, quella privata del dottor Yang Pei Ming, fondatore dello Shanghai Propaganda Poster Art Centre. Le opere selezionate vanno dal 1949-1951, gli anni che rappresentano un periodo cruciale e immediatamente successivo alla fondazione della RPC, quando le esigenze della propaganda politica trovano nel profondo tessuto dell’arte popolare cinese uno speciale e felice momento di sintesi. Questi coloratissimi manifesti hanno, infatti, accompagnato la maggior parte degli eventi che hanno caratterizzato la RPC a partire dal 1949 in poi, ed erano un utile strumento per raggiungere tutta la popolazione con l’intento di educare, informare e ispirare la popolazione, anche quella a bassa scolarità.

I colori accesi e la vivacità dei temi permettevano di trasmettere un messaggio positivo sul presente, di come ci si doveva comportare per vivere bene e di come sarebbe dovuta essere la vita di un buon cittadino. Dato che erano accessibili a tutti, si trovavano ovunque: nelle fabbriche, nei dormitori, nelle abitazioni private, negli spazi pubblici come strade o stazioni, e persino in riviste e giornali. Erano disponibili in grandi e piccoli formati, e alcuni persino sotto forma di francobolli. Ognuno dei 35 manifesti esposti è accompagnato da una scheda di presentazione. È disponibile, inoltre, un catalogo trilingue italiano-cinese–inglese (ed: Silvanaeditoriale) con gli interventi di alcuni esperti di Cina e di arte, oltre a percorsi tematici all’interno della mostra.

Il progetto prevede anche visite guidate per gli studenti delle scuole ed eventi collaterali di rilievo, tra cui proiezioni di film, conferenze e incontri sull’arte popolare cinese. La mostra cade non solo nel 70° anniversario della nascita della Repubblica Popolare Cinese, ma anche nel 40° anniversario del gemellaggio tra Shanghai e Milano, e rappresenta un’occasione per riflettere sul rapporto e gli scambi che ci sono stati in questi anni tra le due città e sulle prospettive future di collaborazione.

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