Un imprenditore edile cuneese e' stato denunciato dalla Guardia di Finanza di Saluzzo che ha scoperto un'evasione di 400mila euro e un mancato versamento di Iva per 80mila. Dagli accertamenti delle Fiamme Gialle e' emerso che l'imprenditore, che formalmente aveva cessato la partita Iva nel 2007, aveva, di fatto, continuato l'attivita' omettendo pero' la dichiarazione dei redditi.
Inoltre, le verifiche dei militari, hanno accertato che oltre ad aver violato la normativa antiriciclaggio ricevendo in occasione di una ristrutturazione immobiliare pagamenti in contanti per 42mila euro, aveva anche impiegato tra il 2008 e il 2010 lavoratori stranieri in nero.
L'imprenditore, poi, dopo aver ceduto alla consorte la nuda proprieta' di tre immobili, riservandosi l'usufrutto, non aveva presentato dichiarazione di successione al decesso del coniuge e attestando false condizioni d'indigenza, aveva beneficiato del fondo di solidarieta' per i mutui.
