Prima di barricarsi in casa a Manta, nel cuneese, con una pistola e minacciando di far esplodere il palazzo, aveva tentato di violentare una sua conoscente. L'uomo, un pregiudicato albanese di 35 anni disoccupato, è stato poi convinto ad arrendersi dai carabinieri ed è stato arrestato. Secondo quanto ricostruito dai militari l’uomo, ubriaco e forse dopo aver assunto delle droghe, questa mattina si era introdotto con la forza in casa di una sua connazionale di 20 anni e aveva tentato di stuprarla. Ma lei era riuscita a divincolarsi e l’uomo era fuggito. La ragazza solo dopo qualche ora aveva avvertito il marito, che aveva chiamato i carabinieri.
La donna aveva anche riferito che l’uomo l’aveva minacciata con una pistola. I militari lo hanno quindi rintracciato nella sua abitazione, al terzo piano di un palazzo sulla statale tra Cuneo e Saluzzo. Ma il 35enne si è barricato in casa con la pistola, urlando frasi sconnesse e minacciando di far esplodere il palazzo. Per questo l’area è stata isolata, sono state evacuate le 20 famiglie in due edifici a rischio ed è stata interrotta l’erogazione del gas. L’uomo è stato poi convinto dai carabinieri ad arrendersi. Sequestrata la pistola semiautomatica calibro 6.35 dell’uomo che è stato arrestato con le accuse di tentata violenza sessuale, detenzione e porto illegale di arma, violazione di domicilio, violenza, minaccia e resistenza a pubblico ufficiale.
