Ridotta in appello la condanna all'amministratore delegato del Molino Cordero di Fossano, nel cuneese, dove nel luglio 2007 morirono cinque operai in un'esplosione. Lo ha deciso la corte d'appello di Torino che ha condannato il dirigente a cinque anni di carcere per omicidio colposo. In primo grado la condanna era stata di 8 anni di reclusione. I giudici d'appello hanno derubricato infatti il reato di omissione dolosa di cautele antinfortunistiche in "omissione colposa".