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Cuoio di Toscana a Londra con Thebe Magugu

08 ottobre 2022 | 10.13
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Il Consorzio conciario ha sostenuto il designer per collezione in cuoio, plastic free e riciclabile

Thebe Magugu e il presiente di Cuoio di Toscana, Antonio Quirici
Thebe Magugu e il presiente di Cuoio di Toscana, Antonio Quirici

Cuoio di Toscana Prize sostiene la creatività del futuro. Tramite il suo progetto speciale, il Consorzio conciario è stato al fianco di Thebe Magugu dove ieri sono stati gli highlight della sua 'Discard Theory Collection' in occasione dell’evento sold out al Victoria & Albert Museum. Il giovane designer sudafricano ha portato al Fashion In Motion Series una proposta di accessori e calzature con la special label 'Thebe Magugu x Cuoio di Toscana' realizzati in cuoio, materia prima naturale, plastic free e riciclabile, 100% ecosostenibile. La borsa modello baguette è disponibile in varie colorazioni, mentre il sabot con cinturino, anch’esso in vari colori, ha l’iconica suola verde, manifesto dei valori dell’azienda e del Made in Italy.

“Questa partnership - afferma Antonio Quirici, presidente di Cuoio di Toscana - rinnova il nostro impegno a fianco della nuova generazione di talenti e della moda del domani. Testimoniando la capacità della nostra materia prima, il cuoio, di rispondere alla forme di creatività più innovativa, aderendo al tempo stesso ai principi di ecosostenibilità diventati imprescindibili per il futuro del comparto".

Le suole vengono realizzate seguendo la tecnica di lavorazione della concia vegetale lenta in vasca, che prevede la trasformazione delle pelli grezze in una materia prima di eccellenza, riconosciuta in tutto il mondo. È la seconda volta che Cuoio di Toscana collabora con Thebe Magugu. Il Consorzio aveva accompagnato il suo debutto con la sua prima collezione uomo come special guest designer durante Pitti Uomo 100. Il pluripremiato designer di 29 anni, che usa la moda come veicolo per la narrazione e l'educazione, ha vinto il Premio Lvhm nel 2019 e da allora è stato riconosciuto per la sua forte capacità di collegare codici multiculturali e reinterpretarli in un look contemporaneo.

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