"Serve un coordinamento europeo e della Nato sulla Cybersecurity". Così all’AdnKronos Ranieri Razzante, noto esperto di criminalità e terrorismo e già consigliere sulla Cyber Security del Governo Draghi, a proposito dell’identificazione, da parte dell’Agenzia per la Cybersicurezza Nazionale, di un "un aumento degli attacchi di tipo Distributed DenialofService (DDoS) da parte di gruppi di hacktivisti ai danni di soggetti istituzionali nazionali".
"La nostra agenzia nazionale - osserva - sta lavorando al meglio delle sue possibilità, ma serve di più. Encomiabile l'impegno delle strutture delle forze di polizia, segnatamente del nucleo specializzato della polizia postale, ma non basta. Come ho ricordato giorni fa nel corso della Tre giorni sul diritto di internet presso l'Università Luiss, gli studiosi e la politica devono incontrarsi per promuovere iniziative che sollecitino il legislatore comunitario a modifiche urgenti alle leggi penali in tema di attribuzione e punibilità delle intrusioni hacker", conclude Razzante.