Riscoprire i grandi classici della letteratura in metropolitana, come nel salotto di casa propria. A proporlo, con il progetto di una 'biblioteca virtuale' è la metropolitana di Mosca, già nota in tutto il mondo per la particolare bellezza delle sue stazioni, alcune delle quali vengono paragonate a musei.
I viaggiatori che usano la rete di trasporti sotterranei inaugurata nel 1935 nella capitale russa e che oggi vanta il secondo posto tra i sistemi di metropolitana più frequentati al mondo - con 2.490 milioni di utenti all'anno - possono scaricare oltre cento capolavori della grande letteratura russa, tra Pushkin, Cechov e Tolstoj, grazie ad un codice che è possibile inserire su smartphone o tablet. Un progetto già inaugurato su oltre 700 autobus e tram della città.
La biblioteca virtuale - già in funzione - al momento viene pubblicizzata solo in alcune delle 195 stazioni della città per prova in attesa che entri in funzione sull'intera rete. I passeggeri sono anche stati invitati a suggerire altri titoli, da aggiungere alla lista di quelli offerti. Una proposta allettante per molti: "La scelta per il momento è limitata ma se potranno aggiungere autori moderni o stranieri, sarà perfetto", ha commentato una moscovita citata dal Guardian. "Sarei anche disposta a pagare qualcosa", ha aggiunto.
