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Cultura: da domani 'Viaggi nell'antica Roma' con Piero Angela e Paco Lanciano

24 aprile 2015 | 15.28
LETTURA: 7 minuti

Dal 25 aprile sarà possibile rivivere l’appassionante viaggio nella storia del 'Foro di Augusto' e intraprendere un nuovo tour all’interno dei Fori Imperiali, passeggiando tra i resti del 'Foro di Cesare'. Il pubblico potrà accedere all’area archeologica dopo aver attraversato la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta per la prima volta dopo gli scavi del secolo scorso. Intanto l'antica Roma spopola nelle librerie

Foro di Cesare
Foro di Cesare

A partire da domani, 25 aprile, sarà possibile rivivere il viaggio nella storia del 'Foro di Augusto' e intraprendere un nuovo viaggio all’interno dei Fori Imperiali, passeggiando tra i resti del 'Foro di Cesare'. Dopo il successo messo a segno lo scorso anno da Piero Angela e Paco Lanciano nel 'Foro di Augusto' (110.000 spettatori e 563 repliche), e complice il crescente interesse per l'antica Roma, testimoniato anche dal successo che il tema riscuote nelle librerie, ora il progetto di valorizzazione dei Fori Imperiali si amplia con una tappa nel 'Foro di Cesare'. Il pubblico potrà accedere all’area archeologica dopo aver attraversato la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta per la prima volta dopo gli scavi del secolo scorso.

L’idea, quindi, è di ripetere l’esperienza di valorizzazione del 'Foro di Augusto' e, attraverso l’uso di tecnologie all’avanguardia, raccontare anche il 'Foro di Cesare' partendo da pietre, frammenti e colonne presenti. Gli spettatori saranno accompagnati dalla voce di Piero Angela e da magnifici filmati e ricostruzioni che mostreranno i luoghi così come si presentavano nell’antica Roma: una rappresentazione emozionante ed allo stesso tempo ricca di informazioni dal grande rigore storico e scientifico. Due storie e due percorsi nell’antica Roma da vivere separatamente, ma anche in forma combinata nella stessa serata o in due serate diverse.

Sarà possibile assistere ai due spettacoli tutte le sere, dal 25 aprile all'1 novembre, acquistando i biglietti in loco o tramite il numero 060608 e il sito web dedicato www.viaggioneifori.it. Grazie ad appositi sistemi audio con cuffie gli spettatori potranno ascoltare la musica, gli effetti speciali e il racconto di Piero Angela in 8 lingue (italiano, inglese, francese, russo, spagnolo, tedesco, cinese e giapponese).

Il racconto, accompagnato da ricostruzioni e filmati, partirà dalla storia degli scavi

Le modalità di accesso ai due spettacoli saranno differenti. Per il 'Foro di Augusto' sono previste tre repliche alle 21, alle 22 e alle 23 (durata 40 minuti; max 200 persone; le giornate di pioggia saranno recuperate) mentre per il 'Foro di Cesare' sarà possibile accedere ogni 20 minuti dalle 20,30 alle 23,50 comprese (percorso itinerante in quattro tappe, ciascuna della durata di circa 10 minuti e per la durata complessiva di circa 50 minuti, inclusi i tempi di spostamento; max 50 persone ogni 20 minuti, le giornate di pioggia saranno recuperate).

Più in dettaglio, per assistere allo spettacolo itinerante all’interno del Foro di Cesare, l’accesso avverrà attraverso la scala collocata nei pressi della Colonna Traiana. Il pubblico attraverserà quindi il Foro di Traiano sulla passerella e percorrerà la galleria sotterranea dei Fori Imperiali, aperta per la prima volta dalla fine degli scavi del secolo scorso. Raggiungerà così il Foro di Cesare ed uscirà da una scala già esistente su via dei Fori Imperiali all’altezza della Curia Romana.

Il racconto di Piero Angela, accompagnato da ricostruzioni e filmati, partirà dalla storia degli scavi realizzati per la costruzione di Via dei Fori Imperiali, quando un esercito di 1.500 muratori, manovali e operai venne mobilitato per un'operazione senza precedenti: radere al suolo un intero quartiere e scavare in profondità tutta l'area per raggiungere il livello dell'antica Roma. Quindi si entrerà nel vivo della storia partendo dai resti del maestoso Tempio di Venere, voluto da Giulio Cesare dopo la sua vittoria su Pompeo e si potrà rivivere l’emozione della vita del tempo a Roma, quando funzionari, plebei, militari, matrone, consoli e senatori passeggiavano sotto i portici del Foro.

La visita cercherà di rievocare il ruolo del Foro nella vita dei romani ma anche la figura di Cesare

Tra i colonnati rimasti riappariranno le taberne del tempo, cioè gli uffici e i negozi del Foro e, tra questi, il negozio di un nummulario, una sorta di ufficio cambi del tempo. All'epoca c'era anche una grande toilette pubblica di cui sono rimasti curiosi resti. La visita cercherà di rievocare il ruolo del Foro nella vita dei romani ma anche la figura di Giulio Cesare. Per realizzare questa grande opera, Cesare dovette espropriare e demolire un intero quartiere e il costo complessivo fu di 100 milioni di aurei, l'equivalente di almeno 300 milioni di euro. E volle anche che proprio accanto al suo Foro venisse costruita la nuova sede del Senato romano, la Curia.

Un edificio che ancora esiste e che, attraverso una ricostruzione virtuale, sarà possibile rivedere come appariva all'epoca. In quegli anni, mentre la potenza di Roma cresceva a dismisura, il Senato si era molto indebolito e fu proprio in questa situazione di crisi interna che Cesare riuscì a ottenere poteri eccezionali e perpetui. Grazie al racconto di Piero Angela si potrà conoscere più da vicino quest’uomo intelligente e ambizioso, idolatrato da alcuni, odiato e temuto da altri.

Pur spaziando su vari aspetti di quel fenomeno unico che fu la romanità, il racconto resterà sempre ancorato al sito di Augusto, utilizzando in modo creativo i resti del Foro per cercare di far parlare il più possibile le pietre. Oltre alla ricostruzione fedele dei luoghi, con effetti speciali di ogni tipo, il racconto si soffermerà sulla figura di Augusto, la cui gigantesca statua, alta ben 12 metri, dominava l'area accanto al tempio.

Parte dei guadagni dello spettacolo nel 'Foro di Augusto' è stata impiegata per restauri e puliture

I progetti 'Foro di Augusto' e 'Foro di Cesare', promossi dal sindaco di Roma Ignazio Marino e dall’assessorato alla Cultura e al Turismo di Roma – Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, sono prodotti da Zètema Progetto Cultura, l’ideazione e la cura sono di Piero Angela e Paco Lanciano con la storica collaborazione di Gaetano Capasso e con la Direzione Scientifica della Sovrintendenza Capitolina.

Una parte dei guadagni realizzati nel 2014 con lo spettacolo nel 'Foro di Augusto' è stata impiegata per restauri e puliture nel Foro di Cesare e per mettere in sicurezza e renderne accessibile a tutti l’area.

In particolare, la Direzione Tecnica della Sovrintendenza Capitolina e l’Area Progettazione di Zètema hanno realizzato una passerella che permette anche alle persone con disabilità di usufruire dello spettacolo senza alcuna difficoltà. Inoltre, grazie a Funzionari responsabili delle aree e al servizio restauri della Sovrintendenza Capitolina, è stato possibile il restauro di molti dei reperti marmorei presenti nell’area, tra cui una lastra superstite del pavimento del portico occidentale del Foro di Traiano, i pavimenti della Basilica Argentaria in opus spicatum (a spina di pesce) con i suoi restauri relativi a una fase più tarda in opus sectile (realizzato con lastre di marmo di diverso tipo) nel Foro di Cesare, e il completamento del restauro della parte che contiene i graffiti dei versi dell’Eneide incisi sull’intonaco.

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