Da Predator a Nimbus, Roma ‘invasa’ dai droni nel weekend

Roma sara’ ‘invasa’ dai droni nel weekend. Questi velivoli senza pilota, tecnicamente Apr (aeromobili a pilotaggio remoto), possono essere ‘contadini’ per sviluppare un’agricoltura di precisione come fanno gia’ su alcuni terreni in Sicilia e Toscana, ‘poliziotti’ per sorvegliare aree critiche come la Terra dei fuochi in Campania o ‘soldati’ che agiscono in aree critiche. E cosi’, dal gigantesco mock-up del Predator dell’Aeronautica militare, al Nimbus dirigibile-robot, arriva nella Capitale il “Roma Drone Expo&Show”, il primo ‘salone aeronautico’ sui droni in Italia che, da sabato 24 a domenica 25 maggio, portera’ il meglio dell’hi-tech di punta dell’aeronautica allo Stadio Alfredo Berra (al quartiere Ostiense). /FOTO

Decine di droni ad ala fissa e rotante saranno esposti al primo salone dei droni del nostro Paese, promosso dall’associazione Ifimedia e organizzato dalla societa’ Mediarke’, in collaborazione con l’Universita’ Roma Tre e l’Aeroclub Aquila del Fermano e con la presenza dell’Aeronautica Militare. All’exibit proprio l’Aeronautica esporra’ il piu’ grande e sofisticato velivolo teleguidato in servizio nel nostro Paese, un gigantesco mock-up del ‘Predator’, un drone lungo 8 metri e con apertura alare di 15 metri circa, attualmente in servizio presso il 32° Stormo di Amendola, vicono Foggia, e impiegato in attivita’ di ricognizione e sorveglianza. Tutte le novita’ della manifestazione sui droni sono state presentate stamani in una conferenza stampa a Roma. Particolarmente intenso il programma del ‘Roma Drone Expo&Show’ che mettera’ in mostra, allo ‘Stadio Alfredo Berra’ circa 50 droni di vario tipo, sia ad ala fissa che ad ala rotante. E, oltre al Predator, tra le novita’, saranno esposti i mini e micro-Uav di Finmeccanica-Selex Es denominati Crex, Asio, Spyball e Drako, che possono avere il compiti di monitoraggio, sorveglianza e sicurezza. In mostra anche il drone-dirigibile Nimbus Eos Xi, realizzato dalla societa’ Nimbus e ideale per i voli su aree popolate, il quadricottero Anteos, prodotto dalla societa’ Aermatica, che ha appena ricevuto l’autorizzazione dall’Enac per effettuare operazioni di volo non-critiche. E non solo.

All’exibit romano dei droni ci saranno anche il drone-elicottero Helicampro usato per attivita’ nel settore dell’agricoltura di precisione, il drone-poliziotto Guardian 2000, ingegnerizzato dalla start-up AD Precision Mechanics e in servizio con il Gruppo Securitas Metronotte, e un prototipo di drone con un innovativo motore a biocarburanti, sviluppato dall’Enea. Oltre all’area espositiva, il ‘Roma Drone Expo&Show’ prevede anche gli stand di una quarantina di enti e aziende e sabato sara’ presente uno stand di Poste Italiane, con uno speciale annullo filatelico sulla manifestazione. All’expo sara’ allestita anche una ‘flight zone’ in cui verranno effettuati brevi voli dimostrativi di diversi modelli di droni. Inoltre, in una grande tensostruttura, si svolgeranno una dozzina di workshop, conferenze, tavole rotonde su temi di attualita’ relativi ai droni, con la presenza dei maggiori esperti italiani in materia. Tra l’altro, si parlera’ di assicurazioni, sicurezza del volo, normativa, ricerca scientifica e tecnologica, scuole e formazione, oltre che di nuove applicazioni nei settori della security, del telerilevamento e dell’agricoltura di precisione, come anche della ‘sfida’ tra drone ed elicottero. All’expo sara’ indetta anche la prima Borsa di studio in Italia sui droni su iniziativa e’ del Dipartimento di Ingegneria dell’Universita’ Roma Tre per l’anno accademico in corso 2013-14. Il bando di concorso per l’assegnazione della Borsa di studio sugli Apr riguarda gli studenti iscritti al secondo anno del corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Aeronautica dell’Universita’ Roma Tre. La Borsa di studio, si legge nel bando, “ha lo scopo di favorire la formazione del candidato nel settore delle nuove tecnologie relative allo sviluppo e all’uso degli Uav”. La Borsa sara’ finanziata da Mediarke’, la societa’ che organizza l’expo, utilizzando anche parte del ricavato dalla vendita dei biglietti d’ingresso. La Borsa di studio sara’ assegnata sulla base di una graduatoria per merito accademico.