Via libera del governo sudcoreano all'ingresso nel Paese di 30 donne dalla Corea del Nord per l'iniziativa pacifista prevista per il 24 maggio. Prenderanno parte alla marcia anche due premi Nobel per la Pace, Mairead Corrigan e Leymah Gbowee, così come la scrittrice femminista americana Gloria Steinem
Via libera del governo sudcoreano all'ingresso nel Paese di 30 donne dalla Corea del Nord per una marcia pacifista lungo il confine che si terrà a fine mese. Ad annunciarlo è una portavoce del ministero per l'Unificazione. Il gruppo di donne - di cui fanno parte anche due premi Nobel per la Pace, la nord-irlandese Mairead Corrigan e la liberiana Leymah Gbowee, così come la scrittrice femminista americana Gloria Steinem - ha in programma di attraversare la zona demilitarizzata per promuovere la riconciliazione tra i due Paesi.
Le donne hanno chiesto il permesso di entrare in Corea del Sud dal villaggio di Panmunjom, dove nel 1953 venne firmato l'armistizio che pose fine alla Guerra di Corea, ma il ministero ha fatto sapere che invece dovranno utilizzare il valico di frontiera della zona industriale di Kaesong. La marcia del gruppo, che deve ancora rispondere alla condizione di Seul, dovrebbe partire il 24 maggio dalla Corea del Nord. Pyongyang avrebbe già garantito il suo permesso.
Per attraversare la zona è necessaria l'autorizzazione di entrambe le Coree, ma anche dell'United Nations Command (Unc) nel Sud, visto che la penisola coreana sarebbe 'tecnicamente' ancora in guerra. La Guerra di Corea (1950-53) è infatti finita con una tregua, ma senza un trattato di pace. In precedenza l'Unc ha fatto sapere di essere a conoscenza della marcia proposta dal WomenCrossDmz e che lavorerà in stretta collaborazione con Seoul, se richiesto.