Centoquattro episodi, che raccontano la storia di una giovane della minoranza musulmana uigura, e che puntano ad andare verso un processo di pace e integrazione. Per anni, alcune minoranze uigure e musulmane nello Xinjiang si sono scontrate con il governo cinese. Saranno trasmessi l'anno prossimo in 3D
Un cartone animato sulla storia di una principessa per placare le tensioni nella turbolenta regione cinese dello Xinjiang, abitata in prevalenza da uiguri e altre minoranze musulmane e agitata da tensioni interne costanti. Si tratta della "Princess Fragrant" (Principessa Profumata) - 104 episodi basati sulla figura storica di Ipal Khan - che sta creando una società di animazione cinese. La storia di una principessa della minoranza musulmana uigura, hanno spiegato i creatori del personaggio, che ha sposato un imperatore cinese nel 18esimo secolo potrebbe attenuare le ostilità etniche, o quanto meno mettere le basi affinché questo processo possa realizzarsi in futuro. Per anni, alcune minoranze uigure e musulmane nello Xinjiang si sono scontrate con il governo cinese. La loro rabbia, sostengono gruppi uiguri, è una reazione a politiche repressive, restrizioni religiose e discriminazione diffusa. Nel frattempo, il governo cinese ha avviato un'ampia campagna antiterrorismo. Dall'agosto del 2013, la società di animazione Shenzhen Qianheng Cultural Communications, con sede nella città meridionale di Shenzhen, ha speso oltre tre milioni di dollari per produrre il cartone, che verrà trasmesso l'anno prossimo in mandarino e uiguro, della principessa in 3-D. Nel cartone, la protagonista, insieme ai suoi amici, è alla ricerca di suo padre, che era stato sequestrato da "forze malefiche" provenienti dall'Occidente.