Da un bar di Catania alle pagine del New York Times. L'amaro dell'Etna conquista gli Usa. A scriverne la recensione che incorona definitivamente questo digestivo made in Italy nuovo liquore cool di Manhattan è la critica gastronomica Florence Fabricant che nella sua rubrica sul food consiglia l'amaro italiano, assaggiato in un caffè di Catania, come "bevanda perfetta dopo gli stravizi delle vacanze" decantandone "le sue note erbacee, i sentori di liquirizia e soprattutto la fragrante essenza delle arance rosse, coltivate alla base dell'Etna".
L'Amaro dell'Etna, fabbricato dalla Agrosan a Catania dal 1901, secondo la critica americana ha il pregio di essere "meno dolce di altri marchi popolari dell'amaro italiano" e invita a provarlo, visto che è in vendita anche negli Stati Uniti, "con bourbon e vermouth dolce".