Dall'antifurto all'assicurazione, sono molti gli strumenti a disposizione di coloro che, partendo per le vacanze, non temono di ricevere la visita estiva dei ladri. Eppure, secondo i dati Teleborsa, negli ultimi anni i furti in appartamento sono nettamente cresciuti ed è proprio il periodo estivo quello maggiormente a rischio. Per questo motivo, sono sempre di più i consumatori che si difendono affidandosi alla tecnologia e assicurando la propria abitazione.
"I cittadini che hanno installato -rileva l'Unione nazionale consumatori- un sistema antifurto in casa sono sempre più numerosi, basti pensare che, tra coloro che hanno preso provvedimenti antifurto, il 60% ha scelto una porta blindata, il 38,2% le video telecamere esterne, il 34,6% l’allarme antifurto e il 25,5% le grate protettive". Non devono però mancare, secondo l'Unione nazionale consumatori che sull'argomento ha stilato una serie di consigli, "gli accorgimenti dettati dal buon senso, come scrivere sulla targhetta solo il cognome che identifica la famiglia e non quante persone abitano l’appartamento".
"Bisogna evitare -suggerisce l'Unione nazionale consumatori- la classica copia delle chiavi sotto lo zerbino o in un vaso vicino la porta, non sono posti sicuri. Non incaricare nessuno di duplicare le chiavi di casa ma provvedere personalmente. Non far sapere a tutti se si vive da soli o che si è in partenza, né informare sconosciuti dei propri spostamenti e degli orari abituali. Senza dimenticare che l’abitudine di postare le foto della vacanze sui social, per condividerle con gli amici (ma purtroppo non solo), gioca a favore dei ladri".
"La luce -continua- è sempre un buon deterrente, per questo l’ingresso e le zone più buie andrebbero ben illuminate; interruttori e lampade vanno protetti con le grate per impedire che qualcuno possa disattivare la corrente o rompere il vetro. Molte famiglie, inoltre, per avere maggiore sicurezza -osserva l'Unc-stipulano una polizza assicurativa. E’ fondamentale valutare con attenzione la polizza più adatta alle proprie esigenze scegliendo, ad esempio, tra una polizza a valore intero, che copre il reale valore dell’immobile e dei beni posseduti, o a primo rischio assoluto, che non dipende dal valore della casa e dei bene".
"Per farsi aiutare nella stima del valore -ricorda- può essere utile affidarsi a un perito. Prima di optare per una polizza, poi, conviene chiedere all’amministratore che cosa copre la polizza del condominio: in caso di coperture doppie, infatti, l’indennità non raddoppia perché l’indennizzo totale non può superare l’ammontare del danno subito. Prima di firmare -consiglia- leggete attentamente le condizioni: ad esempio, le voci 'danni da allagamento' e 'danni da fenomeni atmosferici' (anche se non legate al furto), non dovrebbero mai mancare".
E’ importante, inoltre, raccomanda, "sapere quale indennizzo viene effettivamente erogato nelle evenienze sfortunate e quale parte, invece, viene trattenuta dall’assicurazione". "Di solito, più è basso il premio, più la franchigia è elevata: qualche centinaio di euro è normale, ma in giro si trovano contratti che prevedono anche 1.000 o 2.000 euro sempre a carico dell’assicurato: sono polizze da rifiutare subito", conclude.
