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Dalle Marche economia circolare e innovazione

23 agosto 2019 | 17.46
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(Fotolia) - ra2 studio - Fotolia
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Grande successo di pubblico per il dibattito 'Innovazione e talenti' al padiglione D3 del Meeting di Rimini, promosso dalla Regione Marche con Manuela Bora, assessora alle Attività produttive, innovazione e ricerca della Regione Marche, Bernhard Scholz, presidente della Compagnia delle Opere, e Giuseppe Tripoli, segretario generale di Unioncamere, che hanno evidenziato come la rivoluzione digitale in atto sia supportata dalle opportunità offerte dall'intelligenza artificiale. Coordinatore dell’incontro il giornalista del Sole 24 Ore Michele Romano.

"La Regione Marche -ha detto l'assessore Manuela Bora- ha emanato appositi bandi, alcuni dei quali grazie anche ai fondi comunitari stanziati appositamente per le aree colpite dal sisma, con i quali ha supportato concretamente i progetti innovativi delle start up del nostro territorio. Azioni mirate con l'obiettivo di far nascere e soprattutto crescere queste importanti realtà che hanno nell'intelligenza artificiale uno strumento determinante".

"Le Marche vantano il record di avere il maggior numero di start up innovative e questo per noi rappresenta un patrimonio. Entro la fine dell'anno realizzeremo Smau Marche che sarà una delle opportunità che mettiamo in campo per consolidare e migliorare anche i rapporti con le università e i ricercatori e favorire un ecosistema adeguato per le startup", ha aggiunto.

"Questo perché investire sui giovani talenti -ha continuato Bora- significa scommettere sul futuro. La formazione e la qualificazione imprenditoriale e professionale del capitale umano rappresentano un passaggio cruciale per il trasferimento delle conoscenze e delle competenze innovative nei processi produttivi e per la crescita economica e sociale dei territori colpiti dal sisma".

"In questo contesto, la spinta propulsiva infusa dalla Regione Marche nelle aree terremotate si è dimostrata decisiva e ha impresso più slancio allo sviluppo di un ecosistema innovativo resiliente che riesce ad essere ancora competitivo. Particolarmente strategica la promozione dello sviluppo di nuove professioni, come i ricercatori innovativi e i giovani start upper, che il governo regionale ha costantemente perseguito per mettere sempre più a disposizione delle imprese i saperi e le capacità delle nostre future generazioni", ha sottolineato.

Ospiti del successivo confronto, coordinato da Emanuele Frontoni, presidente della Compagnia delle Opere Marche Sud, sono stati sette giovani startupper marchigiani che hanno saputo trasformare il loro talento in una opportunità di sviluppo e che hanno illustrato i loro progetti, in gran parte finanziati con il Por Fesr Marche 2014-2020.

Maura Mengoni, co-founder di Emo,j ha illustrato le potenzialità del progetto nato da uno spin off dell'Università Politecnica delle Marche. "Il progetto -ha sottolineato Mengoni- grazie all'intelligenza artificiale riesce a valutare le emozioni delle persone. Un sistema particolarmente richiesto dalle aziende del settore retail, fashion e automotive".

"Di recente, abbiamo monitorato oltre 120 spettatori dello Sferisterio di Macerata e grazie ai loro comportamenti abbiamo ricavato importanti indicazioni dalle loro emozioni. Il risultato della nostra ricerca potrà essere utilizzato anche per migliorare l'offerta della prossima stagione dello Sferisterio. La motivazione principale che ci spinge a utilizzare l'intelligenza artificiale nella realizzazione dei nostri progetti è l'obiettivo di migliorare la qualità della vita", ha ricordato.

Paolo Pipponzi, co founder insieme ad altri colleghi di una start up a Falerone che si è sviluppata proprio nell'anno del terremoto, ha evidenziato: "Nel 2016 ha preso definitivamente il via il nostro progetto finalizzato alla realizzazione di Linky che è un monopattino elettrico che agevola la mobilità. La novità è uno strumento facilmente trasportabile. Infatti, può essere ripiegato agevolmente e inserito in uno zaino. L'anno dopo del terremoto ovvero il 2017 abbiamo avviato la linea produttiva che ci ha portato recentemente a consegnare i primi 700 pezzi che abbiamo venduto in tutto il mondo".

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