Prima degli attacchi terroristici di sabato a Copenaghen, il presunto attentatore aveva giurato fedeltà al leader dell'Is, Abu Bakr al-Baghdadi, su Facebook. Lo riferisce il sito della Cnn citando la frase riportata su quella che "apparentemente è la pagina Facebook" del sospetto, in cui si promette "fedeltà ad Abu Bakr e piena obbedienza nel bene e nel male" impegnandosi a "non contestarlo a meno che non appaia oltraggiosamente miscredente".
Ieri due sospetti arrestati dalla polizia perché considerati complici dell'attentatore sono stati formalmente accusati di averlo aiutato a nascondersi. A riferirlo è stato il loro legale: secondo l'avvocato, Michael Eriksen i due, di 19 e 22 anni, sono stati accusati di complicità in omicidio e tentato omicidio. I due si sono dichiarati innocenti e - ha precisato il legale alla Cnn - non sono stati accusati nel quadro delle leggi anti-terrorismo in vigore in Danimarca.
Nel corso di una conferenza stampa tenuta ieri, la premier Helle Thorning-Schmidt ha parlato di legami tra il sospetto, identificato come Omar Abdel Hamid El-Hussein, poi ucciso in uno scontro a fuoco con la polizia, e un gruppo criminale, ma ha detto che non ci sono indizi che lascino pensare a legami con una cellula terroristica. Tuttavia gli inquirenti non escludono che gli attacchi possano essere stati ispirati da quelli compiuti a Parigi lo scorso mese.