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Danza, Eleonora & Julia al Teatro Romano di Verona nel segno di Giulietta

14 luglio 2022 | 20.51
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Lei è Eleonora Abbagnato, la piccola è Julia Balzaretti, 10 anni, figlia dell'étoile di Palais Garnier e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma e di Federico Balzaretti, ex giocatore e dirigente della Roma. Per la prima volta saranno in scena insieme in un omaggio a Shakespeare

L'étoile internazionale Eleonora Abbagnato in prova con la figlia Julia Balzaretti prima dello spettacolo dedicato a 'Giulietta' all'Arena di Verona
L'étoile internazionale Eleonora Abbagnato in prova con la figlia Julia Balzaretti prima dello spettacolo dedicato a 'Giulietta' all'Arena di Verona

Eleonora & Julia, madre e figlia, per la prima volta insieme in un omaggio alla 'Giulietta' di Shakespeare. Lei è l'étoile di Palais Garnier e direttrice del corpo di ballo del Teatro dell'Opera di Roma, la piccola Julia Balzaretti, 10 anni, è figlia dell'ex calciatore della Roma e di Eleonora Abbagnato. Saranno in scena al Teatro Romano di Verona, nell’ambito della 74esima Estate Teatrale Veronese, con la prima assoluta dello spettacolo creato sull’ouverture-fantasia Romeo e Giulietta di Piotr I. Ciaikovsky dal duo Riva- Repele in cartellone il 19 e il 22 luglio, mentre il 23 è atteso al Nervi Music Ballet Festival.

Al contempo eterea e sensuale, impalpabile e volitiva, dal fascino senza tempo, Eleonora Abbagnato rappresenta in scena l'idea di Giulietta quale simbolo dell’amore. Amore tra uomo e donna, ma anche tra persone dello stesso sesso, amore tra adolescenti, come nella tragedia di Shakespeare, ma anche tra persone di età diverse. È appunto a questo tipo di rapporto amoroso che è dedicata la coreografia di grande intensità, firmata da Uwe Scholz, geniale coreografo tedesco scomparso prematuramente che apre la serata. Eleonora Abbagnato e Michele Satriano, fresco di nomina a primo ballerino del Teatro dell’Opera di Roma, interpretano il passo a due dal balletto Rosso e Nero, creato nel 1988 per Vladimir Derevianko e Eileen Brady. (GALLERY)

Amore e passione, dunque a Verona, in tutte le sue sfaccettature, le sue infinite declinazioni. Il riconoscimento dei diritti Lgbt, la pressante esigenza di ricercare una pace sul nostro pianeta. Giorgio Mancini crea Rainbow, Love & Peace sulla West Side Story Suite per due pianoforti di Leonard Bernstein. In scena gli italianissimi Davide Dato étoile dell' Opera di Vienna, Tommaso Beneventi del Balletto Reale Svedese) e Lorenzo Aliberti del Ballett X Schwerin - Mecklenburgisches Staatstheater. Accanto a loro, Vsevolod Maievskyi, Michele Satriano e Rebecca Bianchi étoile del Teatro dell’Opera di Roma, al suo primo rientro in scena dopo essere diventata mamma per la quarta volta. Dopo Emanuele, Margherita, Dorotea il piccolo Giosuè.

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