Fresco di nomina a 'étoile' del Balletto dell’Opera di Vienna, al termine della rappresentazione del 'Don Chisciotte', nella versione Nureyev, Davide Dato, già allievo de La Scala di Milano, è uno dei protagonisti del gala dedicato al 'Cigno nero', a cura di Daniele Cipriani, in scena nella stagione della Camerata Musicale Barese al Teatro Petruzzelli di Bari il 16 giugno (ore 21).
Chi non riconosce l’eterno prototipo della ballerina classica nel Cigno Bianco Odette e nel Cigno Nero Odile, le immaginifiche creature de Il 'Lago dei cigni'? E chi non pensa a questo lavoro come il balletto per eccellenza? Considerazioni che hanno ispirato questo omaggio alla straordinaria musica di Piotr Ilich Ciaikovsky e all’immortale coreografia di Marius Petipa/Lev Ivanov, al celeberrimo balletto che appassiona le platee di tutto il mondo da oltre un secolo.
Omaggio anche alla grande cinematografia, al film, tra lo psicanalitico e il dark, 'Black Swan di Darren Aronofsky. Vincitore di numerosi premi, che è valso anche un Oscar quale 'Miglior Attrice' alla bella e brava Natalie Portman. Innegabile il fascino che il 'Lago dei cigni' continua ad esercitare tra il pubblico e gli appassionati di danza. Una storia d’amore tormentata, un racconto di seduzione, tradimento, incantesimi e trasformazioni.
'Il cigno nero' non vuole essere il solito gala, bensì un raffinato gioco di contrasti, sospeso tra bianco e nero, luci ed ombre, purezza e seduzione, contrasti tra il maschile e il femminile. Il tutto accompagnato da un sofisticato lavoro di proiezioni curate dal videoartista Massimiliano Siccardi. Protagonista femminile della serata la russa Anna Tsygankova che, dopo esser stata prima ballerina al Teatro Bolshoi di Mosca, attualmente è prima ballerina dell’Het National Ballet.
Ad affiancarla Jozef Vargas, anche lui primo ballerino della prestigiosa compagnia olandese. Anna Tsygankova cambierà registro (e colore delle piume) per interpretare il celeberrimo assolo della 'morte del cigno' di Michel Fokine sulla struggente musica di Camille Saint-Saëns, creato per la leggendaria ballerina russa Anna Pavlova. Un assolo che influenzò non poco le successive interpretazioni di Odette ne 'Il Lago dei cigni'.
Davide Dato e Nina Polàkovà, anche lei dell’Opera di Vienna, interpretano il passo a due tratto da 'Rubies' di George Balanchine e il passo a due del 'Cigno Bianco', emblematico dei sentimenti più nobili. Inoltre, Dato interpreterà l’assolo 'Arepo' (dalla parola 'opera', scritta al contrario) creato da Maurice Béjart per Eric vu An.
Dal 'Lago dei cigni' verranno comunque presentati diversi momenti, ad esempio il celebre 'pas de quatre' sulle note di uno dei brani più famosi di Ciaikovsky. Ancora grandi emozioni con l’assolo, dal virtuosismo acrobatico, del 'Giullare' interpretato da Alessandro Vinci (Teatro dell’Opera di Roma) e poi con i ritmi incalzanti della 'Danza Spagnola' che fa da prologo al passo a due del Cigno Nero. Danza di seduzione e fiore all'occhiello della serata.