Il Gruppo ha sviluppato il progetto Vision to Come.
"Il progetto Vision to Come è stato ideato dal Gruppo Calzedonia perchè ci siamo accorti che, nelle scuole di moda e design, i temi relativi allo sviluppo e alla produzione di intimo e lingerie non vengono affrontati in maniera appropriata. E i ragazzi non sanno che dietro alla produzione di un capo di abbigliamento intimo c'è un mondo strutturato esattamente come per l'abito della grande griffe". Lo dice a Labitalia Salvatore De Fazio, responsabile risorse umane dell'area Stile e Prodotto del gruppo Calzedonia, che comprende marchi come Calzedonia, Intimissimi, Tezenis.
Il progetto Vision to Come, aggiunge De Fazio, "è stato un lavoro complesso, che si è svolto visitando molte scuole della Piattaforma Sistema Formativo Moda e a contatto con tanti ragazzi, alla ricerca di giovani talenti da inserire in azienda". Un lavoro che non si è "limitato a un concorso di bozzetti -precisa De Fazio- ma che è stato un vero e proprio progetto che ha accompagnato i giovani migliori dentro il lavoro aziendale".
"I quattordici finalisti -ricorda De Fazio- sono venuti in azienda, e abbiamo messo loro a disposizione il campionario, in modo tale che potessero abbinare i tessuti al disegno".
"In alcuni casi -aggiunge De Fazio- i ragazzi hanno disegnato lo stesso tessuto, che abbiamo fatto realizzare dai nostri fornitori".
Ma non è finita qui. "Dopo l'abbinamento -spiega- abbiamo messo a disposizione la modelleria e il reparto cucitura, dove abbiamo cominciato a fare i prototipi anche con le osservazioni delle sarte. Prototipi che poi sono stati testati sulle modelle".
Insomma, una vera preparazione al lavoro, un passaggio concreto dal concept al prodotto. "Il vincitore previsto da Vision to Come era uno, ma abbiamo trovato ragazzi così bravi che altri saranno inseriti nelle aziende del gruppo", conclude De Fazio.
