Torino, 9 mag. (Labitalia) - "Sugli ordini professionali aleggiano da sempre grandi pregiudizi. Ma chi fa bene il proprio lavoro sa come difendere la propria attività dimostrando l'utilità sociale che la professione svolge all'interno di un mondo in continua trasformazione". Così Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi consulenti del lavoro, responsabile della comunicazione per il Consiglio nazionale dell'ordine, ma anche avvocato e giornalista, alla presentazione del suo ultimo libro 'Lavoro e professioni nell'era dei social media' al Salone internazionale del libro di Torino.
"Le nuove frontiere della comunicazione -spiega- influiscono molto in questa mission ed è per questo che è diventato indispensabile saper comunicare le proprie esperienze e competenze professionali anche attraverso un corretto uso dei mass media e dei social network. Perché chi sa comunicare il proprio ambito con la giusta formula può esaltare e conferire autorevolezza al proprio ruolo".
Il testo, edito da Novecento Editore, ripercorre le scelte strategiche di chi, in maniera innovativa e professionale, ha maturato una grande esperienza nel mondo della comunicazione istituzionale, individuando, nell'immenso mare dei media, lo strumento più adatto con cui condividere le proprie esperienze professionali. Angelo Maria Perrino, che ne scrive la prefazione, sostiene infatti: "Dal sito Internet, alla web tv e radio, dagli ebook alle riviste specializzate agli eventi, quello dei consulenti del lavoro è un case study di successo da proporre a tutte le professioni. Per trasformare tutti i professionisti da spettatori e follower a protagonisti, capaci di comunicare e condividere le loro esperienze e il loro know how".
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