cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

De Magistris: "Io condannato per aver diffamato ex procuratore Murone"

16 aprile 2021 | 17.22
LETTURA: 2 minuti

Il sindaco di Napoli condannato per diffamazione

(Fotogramma)
(Fotogramma)

"Un’ora fa sono stato condannato dal Tribunale di Lamezia Terme per diffamazione. Per diffamazione ai danni di Salvatore Murone, che quando io ero sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, era procuratore aggiunto. Una sentenza di primo grado ingiusta, che non posso accettare e che sono certo verrà riformata da magistrati autonomi e indipendenti". Lo afferma in un video su Facebook Luigi De Magistris, sindaco di Napoli e candidato alla presidenza della Regione Calabria.

"Qual è la cosa che ha portato la condanna in primo grado?", prosegue De Magistris, "trasmissione Piazza ‘Pulita’ di Corrado Formigli, 9 marzo 2017. Nell’ambito di un’intervista a un certo punto affermo ciò che ho affermato tante volte, dimostrato nelle sedi giudiziarie, che l’indagine ‘Why Not’ mi fu sottratta illecitamente e che fui vittima di un sistema criminale che operò ai miei danni. Dov’è la diffamazione? E provato dalla storia, da ultimo la confessione di Palamara, nei provvedimenti giudiziari, che quell’indagine mi fu sottratta illegittimamente. E come fa Murone a essere parte offesa di questo processo se in quella trasmissione non cito mai Murone? E non fu Murone che mi tolse l’indagine Why Not".

Poi De Magistris aggiunge: "Ho fatto il magistrato, non ho mai visto nulla di simile. Un processo per diffamazione dove il fatto non esiste e dove la parte lesa non è mai citata. E il bentornato in Calabria, evidentemente. Ma io non mi faccio mettere il bavaglio da nessuno, né mi faccio intimidire da nessuno".

Infine, De Magistris conclude: "Ho denunciato un sistema criminale, è stato dimostrato in tutte le sedi giudiziarie la correttezza del mio operato, è stata dimostrata l’interferenza illecita che ho subito insieme ai miei collaboratori in indagini particolarmente delicate, il tempo è stato galantuomo e mi ha dato ragione, sarà galantuomo anche in questo caso e si capirà come si è potuti arrivare a una condanna come questa in primo grado. Ho fiducia, come sempre, che all’interno delle istituzioni il bene prevalga sul male e che all’interno della magistratura ci siano donne e uomini autonomi e indipendenti in grado di rimettere a posto la storia e la verità".

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza