Il 25 dicembre sarà il 20esimo anniversario della scomparsa di Dean Martin. Venerato da Elvis Presley e definito da Playboy "l'uomo più cool mai esistito", il cantante e attore è venuto a mancare il giorno di Natale del 1995. Dopo anni di malattia, Martin è morto per un enfisema nella sua villa di Beverly Hills. Alla domanda: "Quale epitaffio vorresti sulla tua tomba?" rispondeva "Everybody loves somebody sometime", il titolo di una sua canzone. E la sua richiesta è stata accolta. Ora quella frase compare sulla sua tomba nel cimitero di Westwood, in California.
Dino Crocetti, il nome con cui è registrato all'anagrafe, nasce in Ohio da genitori italiani. L'esordio ufficiale risale al 1946, dopo aver cambiato nome nel più anglofono 'Dean Martin'. Dopo essersi fatto conoscere per la sua 'voce di velluto' cantando al casinò 'Rex', il futuro "King of Cool" si esibisce per la prima volta con Jerry Lewis il 25 luglio 1946 ad Atlantic City, al 'Club 500'. Il duo comico conquista subito il pubblico americano. Insieme realizzano 16 film per il grande e per il piccolo schermo.
Nel frattempo Dean raggiunge il successo anche come cantante. Nel 1954 esce "That's amore", la canzone più amata dai fan, scritta per lui da Harry Warren. Dopo la rottura con Jerry Lewis, la fama di Dean Martin non si arresta. Risalgono a questo periodo pellicole come "I giovani leoni" con Marlon Brando (1958) e "Un dollaro d'onore" con John Wayne (1959). Negli anni '60 entra nel gruppo di Frank Sinatra, il Rat Pack. Tra gli anni '70 e '80 inizia il declino per problemi di salute. Si ritirerà definitivamente dalle scene nell'88, dopo la morte del figlio.
