Lancio di volantini dalle tribune dell'aula di palazzo Madama, mentre è in corso la discussione generale sul decreto legge lavoro. Nei fogli, lanciati da alcune persone che assistevano alla seduta dai loggioni, un appello dell'Unione sindacati di base che invita i senatori a non votare ''il decreto legge sulla precarietà''. Il presidente di turno, Linda Lanzillotta, ha subito sospeso la seduta.
''Le forze all'interno della maggioranza di governo hanno dato uno spettacolo squallido e offensivo, facendo a gara a chi riusciva a peggiorare il testo del decreto - attacca Fabrizio Tomaselli dell'Esecutivo Nazionale USB - ed è assurdo che tranne i Senatori del Movimento 5 Stelle nessuna altra forza politica sia venuta qui ad ascoltare cosa chiedono i lavoratori''.
Aggiunge Tomaselli: ''Non meno ipocriti sono Cgil e Cisl, con la Uil che è addirittura d'accordo col decreto, che oggi fanno finta di tuonare contro la precarietà, sperando che i lavoratori dimentichino che per decenni hanno approvato ed accompagnato le peggiori leggi sul lavoro e hanno sottoscritto i peggiori accordi e contratti con i padroni''.
''Senatori, non votate la precarietà, che produce soltanto più utili per le aziende ed aumenta quella forbice tra ricchi e poveri che è oggi sempre più ampia, proprio mentre la crisi morde sempre più e la povertà aumenta in modo esponenziale. Non votate questo dl'', conclude Tomaselli.