"Il rispetto delle regole su cui l'Italia si impegna passa anche attraverso una flessibilità di breve periodo pienamente prevista dalle attuali clausole fiscali". E' quanto si legge in una bozza del Programma nazionale di riforme che andrà domani in Cdm con il Def, che l'Adnkronos è in grado di anticipare.
Un percorso di riduzione del rapporto Debito/Pil, coerente con i parametri previsti dai trattati, sarebbe anche agevolato se riuscissimo a riportare il Paese su un sentiero solido di crescita superiore a quello insoddisfacente che ha prevalso prima della recessione; a queste condizioni basterebbe raggiungere e poi mantenere il pareggio strutturale del bilancio perché il rapporto debito/Pil si riduca senza ulteriori manovre correttive. Le privatizzazioni e le dismissioni potranno essere un ulteriore spinta al percorso di riduzione del debito.