"Siamo di fronte ad una strategia che sposta l'attenzione da misure correttive di breve periodo all'urgenza e alla ineludibilità di scelte coraggiose e riforme profonde, in grado di incidere sui fattori che ostacolano la crescita". Lo ha detto il presidente della Corte dei Conti Raffaele Squitieri in audizione al Parlamento sul Def.
"Una gestione di politica economica, in altri termini, che mira ad un significativo miglioramento del prodotto potenziale, ossia a quella componente della crescita che non dipende dal ciclo economico. Nella consapevolezza che solo così sarà possibile riconciliare gli obiettivi della crescita con quelli della stabilità della finanza pubblica", ha aggiunto.