A Cassino l'udienza preliminare del processo sulla morte della giovane, uccisa e trovata morta il 3 giugno 2001 in un bosco in località Anitrella
"Serena è qui e vuole giustizia. Serena ha sacrificato la vita ma ora vuole giustizia. Chi le ha fatto del male adesso deve pagare". Lo ha detto Guglielmo Mollicone, padre di Serena, la giovane uccisa nel 2001 ad Arce e trovata morta il 3 giugno in un bosco in località Anitrella, entrando in Tribunale a Cassino, dove è cominciata - ma già rinviata - l'udienza preliminare. Alla famiglia Mottola dico di "pentirsi di quello che hanno fatto" e se "dovessero essere presenti non avrei difficoltà a guardarli negli occhi".