Un lavoro in un'azienda della moda, già iniziato con la sospensione della pena, ma anche la proposta di fare volontariato alla Caritas. Patrizia Reggiani, vedova dello stilista Maurizio Gucci, prova a ripartire con i servizi sociali e dall'udienza davanti al tribunale di Sorveglianza di Milano in programma stamane.
"Sono pronta, non vedo l'ora che mi lascino tranquilla di fare il mio lavoro e di fare volontariato presso la Caritas", dice. Insomma a scandire la sua giornata 'ideale' sarebbero alcune ore presso lo showroom di moda e altre presso la struttura di volontariato.
E sulle recenti polemiche relative al suo presunto rifiuto di lavorare, la Reggiani condannata in via definitiva a 26 anni per l'omicidio di suo marito precisa: "non l'ho mai detto, era una frase legata una questione logistica che è stata fraintesa, equivocata da tutti e strumentalizzata. Non ho mai detto quelle parole e sono pronta a lavorare". (segue)