"Penso che la primavera sia la scadenza in cui andremo alle elezioni, ma decide il Presidente della Repubblica". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture Graziano Delrio, ospite di 'diMartedì', ipotizzando un "governo di scopo elettorale".
Il ministro ha negato che i 13 milioni e mezzo di Sì al referendum possano essere attribuiti tutti al Pd: "No, sono voti che vanno rispettati, ma non sono tutti del Pd. è un patrimonio di fiducia" offerto a chi ha difeso le ragioni della riforma.
La "sconfitta" nel referendum, ha aggiunto, è dovuta al fatto che "è stata messa troppo poco a fuoco la sostanza della domanda. Bisogna ragionare di più sui problemi della gente. Dobbiamo riflettere ed è giusto che ci dimettiamo", ha aggiunto.