Il gruppo del Pd al Senato ha depositato oggi la mozione di sfiducia al ministro annunciata ieri dal Presidente dei senatori dem Andrea Marcucci nell'aula di Palazzo Madama
Il gruppo del Pd al Senato ha depositato oggi la mozione di sfiducia al ministro Salvini annunciata ieri dal Presidente dei senatori dem Andrea Marcucci nell'aula di Palazzo Madama. Nella mozione, sottoscritta da tutti i senatori dem e dai senatori Nencini e De Falco, dopo una serie di premesse che ricostruiscono la vicenda dei rapporti tra esponenti russi e persone legate al ministro dell'Interno, denunciata dal sito on line 'Buzzfeed' e da Repubblica e l'Espresso, e tutti i passaggi parlamentari compiuti dal Pd al Senato per avere chiarimenti su quanto accaduto, si rileva che "il Presidente del Consiglio dei ministri, Conte, dichiarando nell’Aula del Senato il 24 luglio 2019, che: 'la visita a Mosca del 17 e 18 ottobre 2018 del Ministro dell'interno, vice presidente Salvini, è stata organizzata direttamente dal Ministero dell'Interno ed è consistita nella sua partecipazione all'Assemblea generale del 2018 di Confindustria Russia, cui risulta abbia partecipato anche il signor Savoini', ha non solo contraddetto platealmente le precedenti dichiarazioni del ministro in merito al fatto di non sapere della presenza di Savoini a Mosca nell’ottobre 2018, ma di fatto ha sancito che il ministro dell’interno ha pubblicamente, e in almeno due circostanze, mentito su fatti delicatissimi di cui era a conoscenza".
Per tali motivi la mozione chiede che il Senato "visto l'articolo 94 della Costituzione e visto l'articolo 161 del Regolamento della Senato della Repubblica, esprima la propria sfiducia al Ministro dell’interno, Matteo Salvini".