Uno "shock, un fatto molto pericoloso, siamo sconvolti". Così Imen Ben Mohammed, giovane deputata tunisina del partito Ennahda, in un colloquio con Aki-Adnkronos International.
Uno "shock", un "fatto molto pericoloso". Così Imen Ben Mohammed, giovane deputata tunisina del partito Ennahda, in un colloquio telefonico con Aki-Adnkronos International dopo l'attacco a Tunisi, che "condanna con forza". "Siamo sconvolti - dice Ben Mohammed, raggiunta telefonicamente a Washington dove si trova per lavoro - E' la prima volta che succede qualcosa di simile a Tunisi. Il terrorismo è arrivato sotto i nostri piedi".
"E' un fatto scioccante, è un fatto molto pericoloso, soprattutto in questo momento per la Tunisia che ha fatto grandi passi per la transizione democratica", prosegue Ben Mohammed, ribadendo che "è la prima volta che un attacco terroristico colpisce Tunisi". "Questi gruppi sono arrivati sotto casa", aggiunge dopo che i media tunisini hanno dato notizia della rivendicazione da parte del sedicente Stato islamico (Is). "E' un forte segnale di allarme per la Tunisia", prosegue, sottolineando di essere in "costante contatto con i colleghi a Tunisi".
Da tempo, conclude, "sentivamo di attacchi nella zona del Monte Chambi", vicino al confine con l'Algeria, "lontano dalla nostra capitale, di attacchi in Libia, mentre oggi l'attacco è stato accanto al Parlamento".