Il cyberattacco contro il Bundestag tedesco dello scorso anno è stato opera di Mosca e dei suoi servizi segreti militari. E' quanto scrive il settimanale 'der Spiegel', citando fonti secondo cui le autorità tedesche hanno raggiunto la convinzione che il virus trojan immesso nella rete informatica del Parlamento è stato prodotto dal gruppo di hacker noto come Sofacy e APT28.