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Prove generali durante la design week per il grande evento dell'anno prossimo

Design: 'Feeding new ideas for the city' la mostra di Interni al FuoriSalone

07 aprile 2014 | 19.17
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Design: 'Feeding new ideas for the city' la mostra di Interni al FuoriSalone

'Feeding new ideas for the city': è questo il titolo della mostra organizzata da interni, alla sua 17esima edizione e con il dichiarato intento di introdurre e sviluppare i temi che saranno propri di Expo 2015. Lo spazio è ancora una volta l'Università Statale i cui chiostri interni si trasformano in un museo a cielo aperto. Progettisti di fama internazionale insieme alle aziende del design hanno sviluppato proposte per la città del futuro, con un focus puntato sugli argomenti dell'Esposizione Universale.

In particolare, architetti e designer, artisti e progettisti sono stati chiamati a individuare e realizzare installazioni temporanee, che manifestino la loro interpretazione del tema dell'Expo Milano 2015 'Nutrire il Pianeta. Energia per la Vita', in senso metaforico e multidisciplinare. Le proposte verranno reinstallate e riprese nel corso del semestre di Expo Milano 2015 (da maggio a ottobre 2015), sia nel sito Expo Milano 2015, sia nel perimetro più ampio della città.

Prove generali, dunque, durante la design week per il grande evento del 2015. Il rettore dell'Università Gianluca Vago annuncia che "già per Expo avremo la possibilità di aprire altre strutture in collaborazione con il Policlinico", mentre Diana Bracco, presidente di Expo 2015 e commissario generale di sezione per il Padiglione Italia si dice certa che "il design rappresenta un settore che può essere davvero strategico per la nostra rigenerazione".

Il modello del padiglione Italia sarà in mostra da oggi al 18 aprile in via Festa del Perdono. Si tratta della seconda tappa, dopo Roma, per la ricostruzione in scala 1 a 50. palazzo Italia, per il quale il direttore artistico Marco Balich ha scelto il concept del Vivaio e dell'albero della vita è destinato a rimanere anche dopo l'Expo. Rappresenta un'architettura viva e interattiva, ideata per scambiare energia con l'esterno che si basa su un concept ispirato all'intreccio dei rami degli alberi e alle forme naturali di una foresta.

Tra i tanti progettisti, Paola Navone ha immaginato 'beauty Sheed', prodotto con la casa di cosmesi deborah Milano e Gruppo Pozzi. Un seme gigantesco, che atterra tra i porticati rinascimentali della Ca' Granda. Con la sua livrea multicolore e dal disegno camouflage, vuole comunicare ottimismo. Michele Molè e Susanna Tradati (Nemesis & Partners) insieme a Italcementi portano Entree Pic, una composizione scultorea di un sistema vegetale.

Piero Lissoni, nell'Orto Botanico di Brera, propone l'installazione 'Giardino Geometrico', realizzata insieme a Laminam e Living Divani. Nell'ampio spazio del giardino, vere e proprie ambientazioni outdoor sono racchiuse all'interno di un padiglione etereo, un'architettura temporanea di grandi dimensioni, leggera e visivamente aperta, dove le forme purificate dei prodotti di Living Divani arredano uno scenario astratto. "In senso dell'intervento - spiega Lissoni - è di 'stare più in silenzio' nel giardino, nel rispetto delle papere che qui vi abitano".

L'azienda ha riadattato, accostati alle novità, alcuni dei propri pezzi icona, interpretando gli arredi indoor nell'utilizzo all'aria aperta.Al padiglione progettato da Piero Lissoni si giunge attraverso un percorso a cielo aperto, dove eleganza e citazioni culturali rendono omaggio a rarità botaniche, per sorprendere il visitatore e avvolgerlo in una magica atmosfera: le innovative superfici di Laminam, che riproducono la ricchezza materica della pietra, dell'onice e del marmo, disegnano una sorta di labirinto tra il verde, punteggiato dagli arredi da esterno di Living Divani collocati in aree di sosta.

Domani alle 15 in calendario il dibattito 'Eating out con Marina Abramovich e Daniel Libeskin'. La pioniera della performing art e uno dei più importanti architetti dei nostri giorni si incontrano per dibattere sul tema del cibo nei rispettivi ambiti creativi. Nel cortile d'onore sarà posizionata una seduta - postazione per Rice Counting Excercise di Marina Abramovic (realizzazione Moroso). "Si tratta - spiega l'artista - di mettere insieme due ciotole di riso diverse e poi passare altre tre ore e più a suddividere di nuovo i chicchi. può sembrare una cosa stupida ma non lo è, perché in realtà ti obbliga a stare seduto e riflettere sull'esistenza".

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