Indagine per manipolazione di mercato da parte della procura di Trani nei confronti di Deutsche Bank. Tra gli indagati ci sarebbero anche diversi ex vertici dell'istituto. La vicenda si riferirebbe alla vendita di titoli di Stato, nel 2011, per 7 miliardi di euro. Nell'ambito dell'inchiesta, sequestri di atti sono stati effettuati nelle scorse settimane dalla Guardia di Finanza.
In una nota diffusa dall'istituto di credito tedesco si legge che Deutsche Bank "sta collaborando con le Autorità in questa inchiesta". "Nel 2011 la Banca aveva risposto a una richiesta fatta da Consob in relazione a questa vicenda e aveva fornito le informazioni e i documenti relativi", sottolinea ancora Deutsche Bank. "Riteniamo l'indagine priva di fondamento e siamo fiduciosi di avere agito correttamente. L'Italia è un'economia di primo piano in Europa e un mercato molto importante per noi", afferma l'istituto in una seconda nota, aggiungendo: "Continueremo certamente a collaborare con le autorità in ogni fase di questa vicenda".