"AB qualcosa...". Capolavoro della commedia americana targato Mel Brooks, 'Frankenstein Junior' è forse il film più amato della lunga carriera cinematografica di Gene Wilder, scomparso ieri a 83 anni per complicazioni del morbo di Alzheimer dal quale era afflitto. Tra le tante scene e battute cult della pellicola - dal mitico 'sedadavo' passando per 'gobba? quale gobba?!' fino all'iconico 'lupo ululà, castello ululì' -, il cervello anormale destinato alla Creatura scelto inavvertitamente da Igor, e la conseguente reazione del dottor Frankenstein, rimangono uno dei momenti più esilaranti della cinematografia mondiale.