Il ministro degli Esteri in un'intervista all'Adnkronos: "Tra legge e cittadini troppi enti e impedimenti inutili". E sul decreto aprile assicura: "Stiamo facendo una corsa contro il tempo, contiene importanti provvedimenti per famiglie, lavoratori e imprese"
"Una cosa deve essere chiara a tutti: noi stiamo facendo le leggi, ma c’è troppa burocrazia. Tra la legge e il cittadini ci sono di mezzo enti e impedimenti inutili. Sfruttiamo questa situazione straordinaria per snellire il tutto. Una legge una volta approvata deve subito poter essere applicata, senza rallentamenti”. Lo dice, in un'intervista all'Adnkronos, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio.
Il decreto aprile diventato di maggio e ancora in stand-by? Verrà varato "il prima possibile. Le posso dire che stiamo facendo una corsa contro il tempo, tutti i ministeri interessati stanno dando il massimo. Stiamo lavorando notte e giorno perché all’emergenza non aspetta e perché servono risposte subito".
"In questo decreto - prosegue - ci saranno interventi molto importanti per famiglie, lavoratori e imprenditori. Le posso dire anche che stiamo già definendo il prossimo provvedimento economico che dovrà puntare sugli investimenti e sull’export. Ma una cosa deve essere chiara a tutti - aggiunge - Noi stiamo facendo le leggi, ma c’è troppa burocrazia. Tra la legge e il cittadini ci sono di mezzo enti e impedimenti inutili. Sfruttiamo questa situazione straordinaria per snellire il tutto. Una legge una volta approvata deve subito poter essere applicata, senza rallentamenti”.
