E' ancora assalto al 5xmille. Dalle grandi organizzazioni, Emergency e Medici Senza Frontiere, alle onlus che lavorano nel sociale, fino alle improbabili associazioni a difesa di cani, gatti e mestieri estinti. Aumentano le richieste e aumentano anche gli ammessi al contributo: per il 2012 sono 52.998 le domande (51.055 l'anno precedente, +4%) e 49.075 i soggetti che hanno superato la selezione (47.821 nel 2011); gli esclusi, perchè senza requisiti, sono 3.923 (erano 3.234). La somma complessiva dei contributi, inclusi anche 780mila euro destinati ai Beni culturali, ammonta a 400mln, in crescita rispetto ai 395 mln dello scorso anno. E' quanto emerge dalla tabelle di sintesi dell'Agenzia delle Entrate, appena elaborate.
"Si registra sempre un grande appeal: aumentano i soggetti destinatari del contributo, aumentano le scelte del 5 per mille, è un filone sempre più attivo", commenta con l'Adnkronos Susi Ribon, capo settore servizi all'utenza Agenzia Entrate.
Particolare attenzione viene posta dall'Agenzia delle Entrate ai controlli sulle onlus del volontariato, oltre 37mila600 domande. L'obiettivo è quello di evitare truffe o l'appropriazione indebita dei contributi. "Abbiamo un sistema accurato di controlli, in particolare sulle autocertificazioni che attestano i requisiti", spiega. "Facciamo anche controlli successivi, incrociando automaticamente le banche dati per la verifica dei soggetti che sono vigenti e quelli che sono cessati o che risultano enti pubblici (e quindi non possono essere ammessi)", prosegue.
Per il volontariato il controllo spetta al ministero del Lavoro, con la norma di legge che prevede l'obbligo di rendicontazione entro un anno dalla ricezione degli importi, mentre le altre categorie rispondono a Miur, ministero della Salute, Coni e Presidenza del Consiglio.
All'Agenzia spetta invece il controllo per l'iscrizione all'anagrafe delle Onlus e grazie a queste verifiche "si è determinata a posteriori la cancellazione di soggetti e il recupero delle somme erogate". Verifiche che devono essere rigorose, anche perchè, ricorda il dirigente dell'Agenzia delle Entrate, l'iscrizione agli elenchi "non comporta solo l'accesso al 5x mille ma anche altre agevolazioni fiscali".
In testa alla lista degli esclusi per l'anno 2012, in tutto 3.034 onlus, la Fondazione Oasi regina degli angeli, onlus di Marzano Appio, in provincia di Caserta: deve rinunciare a contributi per 87.520,54 euro, scelta da 4500 contribuenti. Evidentemente, non è stata in grado di soddisfare i requisiti previsti.
A guidare l'elenco delle onlus ammesse al 5xmille è invece Emergency, con 346.183 scelte e oltre 10 mln di euro di contributi; seguono Medici senza frontiere, con 237.417 scelte e oltre 8 mln di contributi e Associazione italiana per la ricerca sul cancro, scelta da 270.077 contribuenti che hanno versato oltre 6,6 mln di euro. Dentro anche associazioni che raccolgono pochissimi euro. Ultima, tra quelle scelte da almeno un contribuente, la Giglio societa' cooperativa sociale, di Napoli, con 2,91 euro incassati.
La principale garanzia di trasparenza è proprio la pubblicazione degli elenchi. Elenchi che, annuncia Ribon, diventeranno prestissimo anche regionali: "stiamo elaborando per la prima volta elenchi da pubblicare sui siti regionali dell'Agenzia, in modo che i cittadini possano verificare e vigilare direttamente".
Altro fattore chiave per assicurare correttezza nell'utilizzo delle risorse che derivano dal contributo del 5xmille è quello della pubblicità dei rendiconti. Per assicurare che i contributi ricevuti dalle associazioni del volontariato vengano effettivamente spesi per le finalità indicate. E, in questo caso, è il ministero del Lavoro a dover vigilare.
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