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Dieci regole (quasi infallibili) per chiedere scusa

27 maggio 2015 | 16.14
LETTURA: 3 minuti

Gradita l'originalità ma attenti a non cadere nel ridicolo

L'opera dell'artista inglese Banksy a New York (Infophoto)
L'opera dell'artista inglese Banksy a New York (Infophoto)

Chiedere scusa è difficile, da sempre, per tutti. Ne sa qualcosa il mitico Fonzie di Happy Days, che proprio non riusciva a dire 'ho sbagliato', ma incespicava continuamente nelle parole.

L'originalità nel chiedere scusa è sempre gradita, ma ci sono confini da non varcare assolutamente.

1) "C'era il funerale di mia madre", "è crollata la casa", "colpa del terremoto", "una tremenda inondazione", "ero rimasto senza benzina", "avevo una gomma a terra", "avevo i soldi per prendere il taxi" e c'è stata un'invasione di "cavallette". Troppe scuse tutte insieme danno l'idea - vedi l'esempio impareggiabile dei Blues Brothers - che si stia mentendo. Se qualche scusa vi è piaciuta, usatene, una per volta e, se potete, lasciate stare le cavallette.

2) Fiori sempre graditi. Anche e soprattutto se, magari, vincete la vostra paura più grande come Richard Gere in Pretty Woman che, nonostante soffra di vertigini, sale fino all'ultimo piano sulla scala antincendio con un mazzo di fiori tra i denti per la sua Vivian.

3) Niente gesti eccessivi che vi faranno sentire ridicoli. 'In ginocchio da te' come cantava Gianni Morandi va bene per il palco, ma nella vita potrebbero esporvi al pubblico ludibrio.

4) Non cercate on line le frasi migliori per chiedere scusa, ma usate il cuore, lasciando un bigliettino, un messaggio carino, anche su un fazzolettino di carta o su un post it, attaccato al frigorifero.

5) Tappezzare di manifestini la città come ha fatto qualche anno fa a Roma un marito traditore per farsi perdonare dalla moglie è sicuramente originale, ma ricordatevi che esiste l'affissione abusiva ... Non solo si è ritrovato, infatti, senza consorte ma con una multa da pagare di migliaia di euro.

6) Non usate terze persone. Mandare l'amico, il parente o ancora peggio ingaggiare la zia così simpatica potrebbe risultare 'da sfigati'.

7) Sappiate che qualcuno potrebbe anche non apprezzare il suo forzato coinvolgimento a uno dei tanti programmi televisivi, studiati per ammettere di aver sbagliato davanti alle telecamere.

8) Il classico funziona sempre. Magari una cena, preparata da voi, con una bella bottiglia di Barolo d'inverno, Ribolla d'estate. A spese vostre, ovviamente.

9) Non rinvangare su chi ha torto o ragione. Rischiate di dover chiedere ancora perdono e di non finire più.

10) C'è un solo modo per ottenere il perdono: chiedere scusa.

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