I delegati del Co.Ce.R e dei Co.I.R dell'Aeronautica Militare protestano per la ''grave condizione economica patita e subita per un blocco stipendiale iniquo rispetto a tutti gli altri comparti della pubblica amministrazione'' e ''non escludono un ritorno al movimentismo degli anni 70 ed a manifestazioni nelle piazze''.
I delegati, riuniti a Roma ''porgono al neo Ministro della Difesa Sen. Roberta Pinotti ed ai due Sottosegretari On. Domenico Rossi e Gioacchino Alfano i migliori auguri di buon lavoro. Dal recente discorso sulle linee programmatiche del Ministero, tenuto dal Ministro presso le Commissioni Parlamentari della Difesa, emerge chiaramente la centralità del capitale umano delle Forze Armate, in un settore strategico per la sicurezza e la difesa non solo dei confini ma anche degli interessi complessivi della Nazione''.
Personale, rileva in una nota la rappresentanza dell'Aeronautica, ''cui moltissimo è chiesto quotidianamente, in Patria o in teatro in termini di sacrificio, senso del dovere e silenziosa abnegazione, in tutte le circostanze derivanti sia da compiti propri che da necessità le più variegate, delicate e complesse opera, ancora, dimentico della drammatica condizione economica in cui versa e del programmato esodo di 30.000 uomini da realizzarsi in meno di nove anni in conseguenza del processo di revisione dello Strumento Militare''. (segue)