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DiGiEmme: «Bonus Infissi: attenzione, non sempre la cessione del credito è conveniente per il contribuente»

28 marzo 2022 | 14.28
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DiGiEmme: «Bonus Infissi: attenzione, non sempre la cessione del credito è conveniente per il contribuente»

Per avvalersi delle agevolazioni meglio usufruire della detrazione fiscale diretta. Ecco perché.

Con l’ultima versione del disegno di legge di Bilancio giunge anche la tanto attesa proroga dei bonus infissi fino al 2024: una buona notizia per chi desidera sostituire i vecchi serramenti e migliorare l’efficienza energetica della propria casa usufruendo delle agevolazioni fiscali. In questi anni molto successo ha riscosso la modalità della cessione del credito, ma attenzione: non sempre quest’opzione è così vantaggiosa.

«Per quanto riguarda il bonus finestre è più conveniente non usufruire della cessione del credito», esordisce Alessandro Dall’Aglio, titolare con Sergio Giuffredi e Maurizio Marchini di DiGiEmme, azienda specializzata nella progettazione e nell’installazione di porte blindate e serramenti di sicurezza. «Questa modalità ha avuto una rilevanza straordinaria, ma di fatto per chi ha capienza fiscale oggi sarebbe più opportuno accedere al bonus avvalendosi della detrazione fiscale diretta, in quanto le nuove normative hanno posto una serie di restrizioni che vincolano il contribuente e aumentano gli adempimenti burocratici. Due esempi riguardano l’obbligo di classificare gli interventi in edilizia libera o in manutenzione straordinaria, con la presentazione di documenti specifici come il visto di conformità, e la necessità di verificare che non ci sia uno scostamento rispetto al prezziario fissato dalla legge, cioè che il costo finale non sia superiore a quello consentito. In questa pletora di normative e di controlli suggerisco a chi ne ha la possibilità di richiedere la detrazione fiscale diretta, un’operazione sicuramente più snella e con meno rischi di intoppi burocratici… anche perché, nel caso di errori o di irregolarità, l’Agenzia delle Entrate potrebbe revocare il bonus e chiedere al contribuente di pagare il credito indebitamente ceduto aggravato da sanzioni ed interessi».

Al di là della modalità con cui si accede al bonus del 50%, al momento di valutare l’acquisto delle finestre per la propria abitazione è necessario porre grande attenzione alla scelta degli infissi. La DiGiEmme, da più di 40 anni presente sul territorio con le due sedi di San Polo di Torrile (PR) e di Reggio Emilia, è un vero punto di riferimento per chi desidera acquistare prodotti di alta qualità che garantiscano anche estrema sicurezza.

«Poter usufruire delle agevolazioni fiscali – spiega Giuffredi - è sicuramente un vantaggio da non sottovalutare, ma cambiare gli infissi non è solo una questione di prezzo o di detrazioni: ecco perché in primis è necessario sensibilizzare il cliente sull’importanza di soddisfare le sue vere esigenze. La nuova finestra deve aumentare il comfort abitativo e l’efficienza energetica, assicurare una migliore insonorizzazione, garantire maggiore sicurezza, luminosità e durata. Questi, secondo noi, sono i requisiti da tenere in considerazione per una scelta oculata».

Tanti elementi in campo che solo un’azienda con grande esperienza può offrire: «Il nostro suggerimento - conclude Marchini – è rivolgersi ad aziende che abbiano una profonda conoscenza della materia, una grande esperienza nel settore e che offrano anche un servizio di consulenza personalizzata. Solo così si ha la sicurezza di essere assistiti in tutto l’iter di una scelta che rappresenta un investimento a lungo termine».

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Contatti: www.digiemmenet.it

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