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'Dimezzare il budget degli F35'. Sì della Camera a mozione Pd

24 settembre 2014 | 14.01
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Nel documento approvato da Montecitorio si chiede al governo il riesame del programma relativo ai cacciabombardieri. Bocciate le mozioni di Sel e M5S che puntavano alla cancellazione

(foto Ministero Difesa)
(foto Ministero Difesa)

La Camera ha approvato la mozione del Pd in cui si chiede al governo il riesame del programma relativo ai caccia F35 con l'obiettivo di dimezzare il budget previsto. Bocciate, invece, le mozioni di Sel e M5S che puntavano alla cancellazione del programma Joint Strike Fighter per la produzione degli F-35.

La ''battaglia non finisce qui'', promette il presidente dei deputati di Sel Arturo Scotto che punta il dito sulla confusione che ha regnato a Montecitorio, vista l'approvazione di mozioni in contraddizione tra loro. "La maggioranza e il governo hanno truffato il Parlamento. Oggi sono state votate le mozioni sugli F35: Sel era per la cancellazione del programma d'acquisto, il Pd per il dimezzamento del programma, Forza Italia con Brunetta per mantenere lo status quo. Si è riusciti ad evitare che passasse la cancellazione, a far passare il dimezzamento e a far passare lo status quo". A questo punto ''su quale linea si attesterà il governo?''.

"Ci sono nel Paese tante donne e uomini - aggiunge il deputato vendoliano - che chiedono una svolta sul piano economico e sociale, che chiedono che i 14 miliardi vadano alla scuola, al welfare alla ricerca scientifica, che non si fermeranno. Non si può occultare al Paese una verità: gli F35 non servono a nulla. Renzi scelga di utilizzare il sito internet sui mille giorni e apra una consultazione online con i cittadini. Vediamo cosa pensano gli italiani, se sono per la cancellazione degli F35 o per questo gioco di prestigio a cui oggi ha assistito il Parlamento".

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