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Torino: Dirigenti Fiat e Giovani Imprenditori in campo per alternanza scuola-lavoro

20 settembre 2017 | 11.33
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Torino: Dirigenti Fiat e Giovani Imprenditori in campo per alternanza scuola-lavoro

La sfida dell’alternanza scuola-lavoro ha mosso l’Unione Industriale di Torino con il suo Gruppo Giovani Imprenditori (Ggi) e il Gruppo Dirigenti Fiat (Gdf), già impegnati da lungo tempo nella collaborazione scuola/lavoro, a unire le proprie risorse per offrire alle scuole dell’area torinese un percorso didattico, in cui fosse possibile coniugare un’ampia utenza numerica con la qualità dell’esperienza. Il progetto 'I giovani incontrano le imprese: dal sistema azienda all’imprenditore', già sperimentato nello scorso anno scolastico, è stato condiviso fin dall’inizio con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, che ha sottoscritto sia con l’Unione Industriale (febbraio 2016), sia con il Gruppo Dirigenti Fiat (luglio 2017) protocolli di intesa specificamente rivolti alla realizzazione e diffusione dell’alternanza.

L’iniziativa è stata illustrata alle scuole superiori della città metropolitana torinese ieri, presso il Centro Congressi dell’Unione Industriale di Torino. Sono intervenuti il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Fabrizio Manca, la vicepresidente del Gruppo Dirigenti Fiat, Silvia Vernetti Blina, il presidente e il vicepresidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell’associazione, Alberto Barberis e Alberto Lazzaro.

Il percorso didattico inizierà nel mese di ottobre e le scuole potranno dare la loro adesione a partire dal 27 settembre inviando mail di adesione all’indirizzo uniscuola@ui.torino.it. Il percorso, grazie a una didattica interattiva con giochi di ruolo e lavori di gruppo, intende trasmettere ai giovani la conoscenza di un ambito di lavoro, l’azienda, importante ed essenziale per lo sviluppo della società e prospettare loro l’attività imprenditoriale come una possibile vocazione e scelta professionale.

L’esperienza si articola in due momenti. Uno iniziale di docenza con due incontri, curati dal Gdf e dal Gggi: ai dirigenti di Fiat Chrysler Automobiles spetta il compito di descrivere il sistema azienda attraverso quel filo teso che dalla progettazione porta alla commercializzazione del prodotto; ai Giovani Imprenditori quello di far percepire ai ragazzi 'chi è l’imprenditore', con le sue attitudini e competenze. Nella fase successiva, della durata di alcuni mesi, gli studenti devono cimentarsi a descrivere un proprio progetto di impresa, attraverso un lavoro di gruppo svolto in autonomia, ma con la possibilità, a loro discrezione, di potersi consultare e confrontare ogni settimana con esperti aziendali del Gruppo Dirigenti Fiat o del Gruppo Giovani Imprenditori.

L’esperienza ha coinvolto, lo scorso anno, 240 studenti di terza e quarta superiore, suddivisi in 33 gruppi di lavoro e appartenenti a 10 scuole di diversi indirizzi di studio: Liceo Scienze Umane Berti (To); Liceo Classico Cavour (To); Iti Europa Unita (Chivasso); Itcg Galileo Galilei (Avigliana); Iis Majorana (To); Iis Majorana-Marro (Moncalieri); Liceo Scienze Umane Mazzarello (To); Ipsa Plana (To); Ite Romero; Iis Sella/Aalto/Lagrange. I lavori degli studenti sono stati selezionati da una commissione composta dai tutor e dai docenti di Gdf e Ggi, che li hanno seguiti durante il percorso. Il gruppo vincente, con tutta la propria classe, è stato accompagnato in visita presso la Maserati di Grugliasco, incrementando, così, le ore di alternanza.

Quest’anno, l’attività prevede alcune interessanti novità: rafforzare il rapporto diretto con il mondo produttivo, il confronto con i tutor aziendali diventerà obbligatorio, almeno per un primo incontro, mentre rimarranno facoltativi quelli successivi; i premi saranno estesi alle prime tre posizioni classificate (in palio una giornata in Comau, con attività interattive e di gruppo per l’orientamento al lavoro; una visita presso lo stabilimento Maserati di Grugliasco, con una docenza su un argomento di gestione aziendale che possa coinvolgere i ragazzi; una visita in Cnh Industrial, sempre accompagnata da una docenza in loco).

"Per l’Unione Industriale e per il Gruppo Giovani Imprenditori di Torino, possiamo considerare questo incontro un po’ come l’inizio ufficiale del nuovo anno scolastico e delle attività che dedichiamo alla scuola, a partire dall’alternanza. Credo che lo stesso si possa dire per il Gruppo Dirigenti Fiat, che da molto tempo è impegnato su questo fronte. L’alternanza è spesso percepita come una 'sfida impossibile', per i ritardi culturali del nostro Paese, per i numeri ingenti di studenti che è chiamata a coinvolgere, per i problemi organizzativi che le scuole devono affrontare. Ritengo invece sia più opportuno soffermarci a riflettere sulla meta sfidante che vogliamo raggiungere, ovvero che cosa vogliamo trasmettere ai ragazzi", dichiara il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Unione Industriale di Torino, Alberto Barberis.

"Sono convinto che l’obbiettivo finale dell’alternanza sia quello di trasmettere valori che, per diversi motivi, è sempre più difficile comunicare alle nuove generazioni, mentre sono imprescindibili per il mondo del lavoro, soprattutto per quel particolare mondo che sono le imprese: la responsabilità personale, verso se stessi e verso gli altri, e la capacità di assumerla; il merito; il senso del sacrificio di oggi per conseguire un risultato più grande domani, che, poi, in termini finanziari si chiama investimento", avverte.

"Ma c’è un altro aspetto, che ritengo importante e di grande attualità. Nella sfida della globalizzazione, il punto forte del nostro Paese non sta certo nella solidità del suo sistema-Paese. Lo sono sicuramente, invece, la creatività, la tenacia e la capacità innovativa delle sue imprese; lo sono sicuramente le tante espressioni culturali ed artistiche situate nei suoi confini; lo sono le sue attività agroindustriali di eccellenza; e molto altro ancora. Allora, è importante far comprendere anche il valore intrinseco del lavoro italiano, che noi riassumiamo nel concetto di made in Italy: far capire che anche qui ci sono opportunità per cui merita impegnarsi e possibilità di realizzare se stessi", aggiunge.

"L’Ufficio Scolastico Regionale accoglie con grande soddisfazione l’avvio, anche per l’anno scolastico appena iniziato, del progetto di alternanza scuola lavoro 'I giovani incontrano le imprese: dal sistema azienda all’imprenditore', proposto dal Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Torino e dal Gruppo Dirigenti Fiat per gli studenti delle classi terze e quarte delle scuole superiori della città di Torino e della prima cintura. Il progetto è stato condiviso dall’Usr fin dalle sue prime battute, nell’ambito di un’intesa formalizzata attraverso i protocolli sottoscritti con l’Unione Industriale nel febbraio 2016 e con il Gruppo Dirigenti Fiat nel luglio scorso", ricorda il direttore dell'Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, Fabrizio Manca.

"L’apprezzamento per l’opportunità offerta da questa iniziativa agli studenti del nostro territorio - spiega - riguarda diversi aspetti, che, come si è potuto constatare dagli ottimi risultati raggiunti nello scorso anno scolastico, ne fanno senz’altro un significativo esempio di quelle buone pratiche di alternanza scuola lavoro che si spera possano sempre di più costituire un modello virtuoso per l’intero sistema scolastico piemontese. L’iniziativa proposta dal Gruppo Giovani Imprenditori e dal Gruppo Dirigenti Fiat, infatti, non è importante solo per l’elevato numero di studenti coinvolti (240 per ciascuna annualità), ma anche e soprattutto per la qualità del percorso formativo, che da un lato aiuta a comprendere il funzionamento del sistema aziendale e la figura dell’imprenditore e, dall’altro, consente ai ragazzi di misurarsi in prima persona con un proprio progetto di impresa e di acquisire competenze di 'autoimprenditorialità', utili anche per coloro che non sceglieranno di avviare o gestire un’azienda".

"Altri due elementi, che favoriscono decisamente la partecipazione e la motivazione degli studenti coinvolti nel progetto, sono - prosegue - l’approccio diretto, interattivo, vicino alla sensibilità e agli interessi dei ragazzi che caratterizza il rapporto con i tutor aziendali e i premi messi a disposizione per i gruppi che realizzano i lavori migliori, costituiti da visite a realtà industriali particolarmente avanzate e suggestive quali Comau e Maserati".

"L’attenzione verso l’Education - afferma il vicepresidente del Gruppo Dirigenti Fiat, Silvia Vernetti Blina - è da sempre componente essenziale delle attività del Gruppo Dirigenti Fiat, caratterizzando il loro impegno verso il territorio. Già da una quindicina d’anni, il Gdf è vicino alla formazione dei giovani con il progetto 'Testimonianze nelle scuole'".

"Da un paio d’anni, il Gruppo Dirigenti Fiat - sottolinea - ha ulteriormente intensificato questa attenzione verso il campo scolastico e universitario, organizzando, con impegno e un rilevante sforzo, attività collegate all’alternanza scuola-lavoro. Lo dimostra la sottoscrizione del protocollo di intesa siglato il 31 Luglio scorso con l’Ufficio scolastico regionale per il Piemonte, e firmato dal direttore regionale, Fabrizio Manca, e dal nostro presidente, Daniele Chiari, con l’obiettivo di rafforzare il rapporto tra Scuola e mondo del lavoro.

"A integrazione delle varie attività di formazione, il GDF attiverà a partire da novembre una iniziativa specifica di Alternanza Scuola-Lavoro nelle scuole che vorranno aderire", conclude.

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