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Disastro Airbus, in corso esame scatola nera

25 marzo 2015 | 12.50
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In corso esame scatola nera. In volo da Barcellona a Dusseldorf, l'aereo ha perso quota per 8 minuti prima dello schianto nella zona del massiccio dell'Estrop (Video 1, 2, 3/Fotogallery 1 2). A bordo anche due neonati, un'intera scolaresca e due cantanti d'opera, Oleg Bryjak e Maria Rader. Il ministro dell'Interno Cazeneuve: "Non escludiamo nessuna ipotesi". Lufthansa: "Incidente inspiegabile". Squadra di calcio svedese cambia volo e si salva. Merkel, Rajoy e Hollande sul luogo del disastro. Germanwings, low cost con 130 destinazioni tra cui l'Italia. La cronologia degli incidenti di Airbus. (Infografica)

Disastro Airbus, in corso esame scatola nera

Sono stati recuperati con un elicottero, nel tardo pomeriggio di oggi, i primi corpi delle vittime del volo Germanwings precipitato ieri nel sud della Francia. Lo riporta il sito di 'FranceTv Info', citando la gendarmerie. Le ricerche, interrotte per la notte, riprenderanno domani mattina presto. Secondo quanto segnala il ministero francese degli Interni, il recupero, per il quale sono state mobilitate 600 persone, potrebbe durare "giorni o settimane".

Intanto è in corso l'esame di una delle scatole nere. Le immagini diffuse dai media hanno mostrato il dispositivo seriamente danneggiato, sebbene il cilindro contenente il registratore sia risultato in gran parte intatto. La scatola nera attualmente analizzata dagli esperti dell'aviazione civile francese registra i suoni all'interno della cabina di pilotaggio e potrebbe svelare informazioni preziose sugli ultimi istanti di volo dell'aereo.

"Se vi sono delle voci sarà un esame rapido", ha detto all'emittente Europe 1 il sottosegretario ai Trasporti francese Alain Vidal. "Se ci saranno da analizzare altri suoni - ha aggiunto - potrebbero volerci delle settimane".

Hollande, Rajoy, Merkel e parenti vittime sul luogo del disastro - Il presidente francese Francois Hollande, insieme alla cancelliera tedesca Angela Merkel e al primo ministro spagnolo Mariano Rajoy sono arrivati a Seyne-Les-Alpes, la cittadina più vicina al sito del disastro. Sul posto anche alcuni parenti delle 150 vittime. Per loro è stata preparata una equipe di una trentina di psicologi, con interpreti di tedesco e spagnolo.

Angela Merkel ha ringraziato la Francia per "l'incredibile amicizia e aiuto" che sta dimostrando verso la Germania e per il modo in cui sta gestendo la vicenda. "Vi ringraziamo molto", ha detto la cancelliera tedesca. Si tratta di "una vera e propria tragedia" e "la visita qui oggi ce l'ha mostrato con chiarezza". "Grazie da milioni di tedeschi - ha ribadito la cancelliera - che sanno apprezzare tutto questo".

Nella conferenza stampa congiunta, il presidente francese, Francois Hollande, ha detto che sull'aereo si trovavano "passeggeri di circa 15 nazionalità diverse". Ma, dopo oltre 24 ore dal tragico incidente ancora non è stata pubblicata una lista passeggeri confermata.

"Abbiamo esperti a livello mondiale" che faranno di tutto per "analizzare e capire le cause dell'incidente - ha aggiunto il presidente francese - Sarà fatto tutto il possibile perché si possano trovare, identificare e restituire alle famiglie i corpi delle vittime".

E' "una prova dura", ma "abbiamo conosciuto la solidarietà umana che è presente in queste circostanze - ha detto Hollande - Questa solidarietà è la solidarietà di un'Europa che è stata messa a dura prova quando ci sono catastrofi di questa portata ma un'Europa che è presente". E la presenza di Merkel e Rajoy "è una delle espressioni più vivide, più tangibili di questa solidarietà europea".

Hollande ha poi confermato la notizia del ritrovamento del contenitore della seconda scatola nera, precisando però che il dispositivo di registrazione risulterebbe mancante. In precedenza, il sito Airlive.net aveva già annunciato il ritrovamento della seconda scatola nera. Il sito specializzato spiegava che dal dispositivo, che dovrebbe registrare i parametri del volo, risultava mancante il chip di memoria contenente i dati.

Quanto alle cause del disastro, il ministro francese dell’Interno, Bernard Cazeneuve, ha reso noto che l'"ipotesi di un attacco terroristico non è quella privilegiata". Comunque, ha precisato, "è in corso un'inchiesta e non escludiamo nessuna ipotesi". La stessa linea è stata seguita da Segolene Royal, ministro dell'Ecologia e dell'Energia, che ha anche competenza sui Trasporti: "Tutte le ipotesi sono prese in considerazione, ma il terrorismo non è privilegiato". Per la Lufthansa si tratta di un "incidente inspiegabile".

"Non sono in grado di escludere o confermare niente" ha dichiarato il direttore della commissione di inchiesta, Bureau d'enquêtes et d'analyses (Bea), rispondendo a chi gli chiedeva se poteva escludere l'ipotesi di attentato. "Se il carico possa essere stato uno dei fattori scatenanti l'incidente, lo accerteremo", ha aggiunto il capo degli inquirenti, che ha precisato: "Non abbiamo informazioni sui bagagli".

Poi, a un giornalista che chiedeva se la traiettoria di discesa del velivolo fosse pari a 3.000 piedi (circa 915 metri) al minuto, il numero uno della commissione di inchiesta ha detto "sì". Ad ogni modo, ha sottolineato, "non sono parametri registrati ma dati radar".

Gli inquirenti hanno inoltre riferito che non è avvenuta nessuna esplosione prima che l'aereo Germanwings si schiantasse. "L'aereo ha volato fino alla fine", ha precisato il direttore dell'ufficio responsabile delle indagini, Remi Jouty.

I controllori del traffico aereo francese tentarono per ben tre volte, senza ottenere risposta, di contattare l'equipaggio dell'Airbus A320 durante la misteriosa discesa di 8 minuti conclusasi con lo schianto dell'aereo. Lo scrive il tabloid tedesco Bild, che cita un rapporto riservato del controllo aereo francese consegnato alle autorità tedesche.

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