cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Disoccupazione ad agosto resta stabile all'11% nell'area dell'euro

30 settembre 2015 | 11.45
LETTURA: 3 minuti

Disoccupazione ad agosto resta stabile all'11% nell'area dell'euro

La disoccupazione nell'area dell'euro, ad agosto, si attesta all'11%, stabile rispetto al mese di luglio ma in calo rispetto all'11,5% di agosto 2014. Lo rende noto l'Eurostat in un comunicato. Nell'Ue a 28 la disoccupazione si attesta al 9,5%, stabile rispetto a luglio 2015 ma in flessione rispetto al 10,1% di agosto 2014.

Ad agosto, rileva l'Eurostat, erano disoccupati 23,022 milioni di persone nell'Ue a 28 di cui 17,603 mln nella sola area dell'euro. Rispetto a luglio 2015 il numero dei disoccupati è diminuito di 33 mila nell'Ue a 28 e di 1.000 unità nella zona euro. Rispetto ad agosto 2014 la disoccupazione è scesa di 1,49 mln di unità nell'Ue a 28 e di 892 mila nella zona euro.

Ad agosto il tasso di disoccupazione più basso si registra in Germania dove si attesta al 4,5%, in Repubblica Ceca con il 5% e a Malta con il 5,1%. La disoccupazione più alta si registra in Grecia (25,2% a giugno 2015) e in Spagna (22,2%).

Il tasso di disoccupazione giovanile nell'area dell'euro si attesta, ad agosto, al 22,3%: in lieve rialzo rispetto al 22,2% di luglio ma in calo rispetto al 23,6% di agosto 2014. Ad agosto erano 3,131 milioni i giovani disoccupati (sotto i 25 anni) nell'area dell'euro (4,61 mln nell'Ue a 28). Rispetto ad agosto 2014 la disoccupazione giovanile è diminuita di 262 mila unità nell'area dell'euro (-448 mila nell'Ue a 28). Nell'Ue a 28 la disoccupazione giovanile si attesta ad agosto al 20,4%: stabile rispetto a luglio ma in calo rispetto al 21,9% di agosto 2014.

I più bassi livelli di disoccupazione giovanile sono stati osservati in Germania (7%), in Austria (10,8%), nei Paesi Bassi (11,2%), in Danimarca (11,4%) e in Estonia (11,5% a luglio 2015). I più alti sono stati registrati in Spagna (48,8%), in Grecia (48,3% a giugno 2015), in Croazia (43,5% nel secondo trimestre 2015) e in Italia (40,7%).

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza