"Nel quadro complessivo preoccupa la situazione dell’occupazione giovanile, per cui alla diminuzione del tasso di inattività tra i giovani corrisponde solo un aumento della disoccupazione". E' il commento del ministro del Lavoro e delle Politiche sociali, Giuliano Poletti, ai dati Istat diffusi questa mattina, relativi a novembre.
"Rispetto al mese precedente l’occupazione, con un lieve aumento, si mantiene sostanzialmente stabile. All’aumento dei disoccupati - ricorda il ministro - corrisponde una più consistente diminuzione degli inattivi, segno che cresce il numero delle persone alla ricerca attiva di lavoro. Più consistenti e significative le variazioni su base annua, che evidenziano una forte riduzione degli inattivi (469mila in meno) a fronte di un più alto livello di occupati (201mila in più, 135mila dei quali permanenti) e di un maggior numero di persone che cercano lavoro (165mila disoccupati in più)", conclude Poletti.