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Spiagge: divieti, premi a vigili e telecamere, è guerra a venditori abusivi

30 maggio 2015 | 12.02
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Tante le iniziative dei sindaci per contrastare il commercio illegale e la merce contraffatta sui lidi

Spiagge: divieti, premi a vigili e telecamere, è guerra a venditori abusivi

Stop a ogni tipo di shopping sulla spiaggia, incentivi ai vigili urbani per rafforzare i blitz contro gli abusivi, agenti della municipale in borghese tra i bagnanti. Con l'avvicinarsi della stagione estiva, i sindaci dichiarano guerra aperta al commercio illegale sotto gli ombrelloni e sul lungomare.

Sabaudia, ad esempio, quest'estate dice addio a qualsiasi tipo di acquisto in spiaggia. Basta a bancarelle itineranti con parei, costumi, occhiali e classici bijoux. Il sindaco Maurizio Lucci ha emesso infatti un'ordinanza vietando tutte le vendite, unica eccezione quella di cibi e bevande da parte di ambulanti autorizzati e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie. Il divieto prevede sanzioni amministrative da 180 a 500 euro. "Abbiamo un lungomare di 20 chilometri, controllarlo tutto non è facile - spiega all'Adnkronos Lucci - Negli ultimi anni il fenomeno dei venditori abusivi si stava concentrando da noi e andava contrastato".

"La mia - precisa - non è un'ordinanza contro i 'vu cumprà' ma generale contro le vendite in spiaggia, anche se il fenomeno era soprattutto legato agli ambulanti abusivi che nascondevano i carichi di merce tra le dune. Tutto ciò mi ha 'costretto' a emettere un'ordinanza". Il provvedimento vieta anche la pubblicità: basta volantini distribuiti sotto gli ombrelloni o lasciati sulle auto parcheggiate. "Puliamo tutte le mattine, ma ogni anno c'è una marea di carta abbandonata, siamo nel parco nazionale del Circeo e così si deturpa il paesaggio", spiega Lucci.

A Rimini premi produttività per sicurezza urbana, tra obiettivi sequestri di merce

A Rimini l'amministrazione comunali ha decise di ampliare l’orario di servizio degli agenti del nucleo antiabusivismo, che saranno impiegati fino a mezzanotte sulla spiaggia, ma anche sui viali adiacenti. Non solo. Sono stati stanziati 500mila euro complessivi per due anni da destinare a premi di produttività per i vigili urbani che raggiungeranno una serie di obiettivi tesi alla sicurezza urbana, tra cui i risultati legati la lotta ai venditori abusivi sulle spiagge.

"Abbiamo stabilito un mix di obiettivi, dalla lotta all'abusivismo ai controlli stradali, al contrasto alla prostituzione - spiega l’assessore comunale alla Polizia Municipale Jamil Sadegholvaad - Si tratta di obiettivi sia qualitativi che quantitativi, ad esempio lo svolgimento di determinati servizi su orari prolungati, le identificazioni e il numero di sequestri effettuati. Al raggiungimento di almeno il 90% degli obiettivi prefissati viene riconosciuto un premio di produttività".

Mentre a Lignano Sabbiadoro nuove telecamere sorveglieranno l'arenile, permettendo alla polizia locale di monitorare la presenza di abusivi e di inviare personale in maniera mirata, ad Albenga i vigili in borghese pattuglieranno il lido anche quest'anno. "Abbiamo proposto ai gestori degli stabilimenti di sensibilizzare la clientela affinché non comprino merce dagli abusivi sulle spiagge - afferma l'assessore al Commercio di Albenga Alessandro Andreis - Faremo fare i controlli ai vigili in borghese".

Ad Albenga agenti della municipale ma senza divisa sul lungomare

Senza dare nell'occhio con le divise, infatti, gli agenti della municipale evitano di mettere in fuga gli abusivi e possono intervenire più efficacemente per sequestrare la merce. "Si tratta di interventi - osserva l'assessore al Commercio di Albenga - per dimostrare il presidio del territorio e sono utili per avere informazioni sulle centrali di approvigionamento e smistamento della merce che vanno colpite".

A Jesolo, lo scorso anno, sono stati sperimentati addirittura i droni per vigilare le spiagge anche se poi il progetto non è andato in porto. "Dopo la sperimentazione stavamo partendo in vista della stagione estiva - racconta il primo cittadino Valerio Zoggia - ma una legge regionale ha regolamentato l'uso dei droni per evitare pericoli vista la sempre maggiore diffusione, servivano una serie di misure e di autorizzazioni, così abbiamo bloccato l'iniziativa".

"Per la vigilanza delle spiagge abbiamo potenziato la nostra polizia locale in collaborazione con le forze dell'ordine e, ad oggi, il fenomeno degli abusivi è abbastanza controllato - conclude - anche se notiamo un aumento delle massaggiatrici cinesi abusive che costituiscono un pericolo per il rischio di lesioni e l'utilizzo di prodotti non sicuri".

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