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Tennis: Australian Open, Djokovic trionfa e conserva titolo

31 gennaio 2016 | 12.38
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Novak Djokovic (Xinhua)
Novak Djokovic (Xinhua)

Novak Djokovic è ancora il re d'Australia. Il serbo, numero 1 del mondo, ha trionfato nell'Australian Open superando in finale lo scozzese Andy Murray, numero 2 del seeding e del ranking, per 6-1, 7-5, 7-6 (7-3) in 1h52'. Djokovic, al sesto successo a Melbourne e al secondo consecutivo nel primo major dell'anno, mette in bacheca l'11° titolo dello Slam e il 61° complessivo.

NUMERO 1 - "Sto giocando il miglior tennis della mia vita", dice il serbo. "Ho cercato di non pensare ai record", aggiunge quando gli fanno notare che, con 11 major, ha raggiunto Rod Laver e Bjorn Borg nella speciale classifica all time. "Non c'è dubbio che io stia giocando il miglior tennis della mia vita negli ultimi 15 mesi. Non voglio guardare troppo avanti, non voglio pensare a dove posso arrivare. Il mio obiettivo è dare il massimo, offrire il miglior tennis possibile e competere sempre per il titolo".

Contro Murray, il serbo conduce 22-9 nei confronti diretti e si è aggiudicato 11 delle ultime 12 sfide. "Mi preparo per affrontare i migliori. Analizzo il gioco dei miei rivali e cerco di arrivare al top: so quale deve essere il mio piano di gioco in campo e cerco di applicarlo. Non c'è motivo per non avere fiducia: ho vinto quasi ogni torneo a cui abbia partecipato, scendo in campo con la convinzione di poter vincere ogni match. Questo approccio funziona: perché dovrei cambiarlo?".

Diverso, ovviamente, l'umore di Murray. Lo scozzese ha perso 4 delle 6 finali di uno Slam giocate contro Djokovic. "Ho già vissuto questa sensazione...", dice alla fine del match cominciato malissimo, con il primo set perso senza lottare, e finito con 65 pesantissimi errori gratuiti. "Ho cominciato male le ultime due partite. E partire piano contro Novak non è mai una buona idea", aggiunge.

"Avrei potuto giocare meglio, ma sono comunque orgoglioso di aver lottato e di essere rientrato nel match. Quando ho iniziato ad avere regolarità con il rovescio, nel terzo set, ho raccolto i frutti. Sono riuscito a scendere a rete con maggiore frequenza", osserva. Alla fine, però, non è stato sufficiente per detronizzare Djokovic. "Novak ha vinto 6 volte questo torneo, lo scorso anno ha conquistato 11 titoli ed è già a quota 2 quest'anno: ha una costanza incredibile". Ora, si torna subito a casa: la moglie Kim sta per dare alla luce il primo figlio. "Salto sul primo aereo e volo via", dice congedandosi con commozione.

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