Roma, 18 apr. (Labitalia) - Il governo darà l'indicazione di un tetto di 240mila euro per gli stipendi dei vertici delle controllate quotate: come Eni, Enel e Finmeccanica. Lo ha detto Matteo Renzi.
"Anche i presidenti delle aziende controllate quotate avranno il tetto di 240mila euro agli stipendi, come Eni, Enel, Finmeccanica e Poste - ha detto Renzi - ma non è vincolo normativo. Noi non possiamo imporlo per legge, ma possiamo dare un'indicazione politica di andare verso quella cifra lì".
"E' una valutazione - ha aggiunto - che poi faranno loro in autonoma, come noi non possiamo intervenire sui tetti dello stipendio del segretario generale del Senato".