"Il decreto lavoro è stato approvato ieri, non senza contrasti, dalla Commissione Lavoro della Camera. Le opposizioni non hanno partecipato al voto degli emendamenti, perché hanno accusato il governo di aver blindato il testo. La discussione generale in Aula inizierà il prossimo lunedì ed è molto probabile che venga messa la fiducia". Lo ha dichiarato il presidente della commissione, Cesare Damiano (Pd).
"Il testo conclusivo, dopo le correzioni della Camera e del Senato, rappresenta un compromesso accettabile e sconfigge la pretesa di coloro che, da destra, auspicavano un ritorno al decreto originale. Infatti, tutte le modifiche apportate dalla Camera restano confermate ed i nuovi emendamenti del Governo presentati al Senato, accanto ad alcune criticità, propongono ulteriori miglioramenti da noi condivisi".
"Adesso si tratta di convertire il decreto e di verificarne la reale efficacia a sostegno dell'occupazione di qualità. La delega del governo sarà il prossimo vero banco di prova: dovremo definire il contratto di inserimento a tempo indeterminato, che dovrà avere la tutela dell'articolo 18, e l'estensione degli ammortizzatori sociali anche ai lavoratori precari", ha concluso Damiano.