Il M5S ha denunciato al Consiglio d'Europa l'articolo 1 del decreto legge sul lavoro del governo Renzi in quanto contrasterebbe "la direttiva 1999/70/CE e i diritti sanciti dalla Carta Sociale Europea". "I portavoce del Movimento 5 Stelle sono pronti a depositare una denuncia anche all'Ue", spiega in una nota la senatrice Nunzia Catalfo, rappresentante M5S al Consiglio d'Europa, insieme ai deputati 5S Maria Edera Spadoni e Manlio Di Stefano.
Intervenendo nell'aula del Consiglio d'Europa, Catalfo ha annunciato l'intenzione dei 5 Stelle di "depositare una denuncia alla Commissione delle Comunità Europee per violazione della direttiva 1999/70/CE e dei diritti della Carta Sociale Europea". La normativa europea "stabilisce infatti che il termine apposto al contratto di lavoro sia determinato da condizioni oggettive quali data, completamento di un compito specifico o verificarsi di un evento specifico". E queste caratteristiche "sono disattese nell'articolo 1 del decreto lavoro del governo Renzi", ha denunciato Catalfo.
"Le valutazioni sulla violazioni di direttive Ue sono state tra l'altre sottolineate anche dall'associazione giuristi democratici", concludono i rappresentanti al Consiglio d'Europa del Movimento 5 Stelle.