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Dl semplificazioni, "non previsto alcun allargamento pratica massimo ribasso"

27 maggio 2021 | 12.56
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E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi al termine dell'incontro con i sindacati

(Fotogramma)
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Incontro oggi a Palazzo Chigi tra il premier Mario Draghi e i sindacati. Nel corso dell’incontro, il presidente del Consiglio ha illustrato alcuni aspetti dei primi due provvedimenti legati al Pnrr: la governance e le semplificazioni. E' quanto si apprende da fonti di Palazzo Chigi.

L’accordo con la Commissione Europea è di approvare in Cdm questi due decreti entro la fine di maggio. Questo è fondamentale per poter accedere al più presto alla prima tranche dei fondi.

Il confronto con i sindacati resta costante. Anche dopo la giornata di oggi, ci sarà modo di confrontarsi sui vari provvedimenti che compongono il Pnrr. La governance, si spiega, prevede infatti la costituzione di un tavolo permanente a Palazzo Chigi per il partenariato economico-sociale. I sindacati possono essere coinvolti nella Cabina di Regia presente a Palazzo Chigi.

Le fonti specificano che non è previsto alcun allargamento della pratica del massimo ribasso. Sul tema del subappalto, sottolineano, è opportuno ricordare che la normativa europea ha di fatto liberalizzato quest’area, facendo cadere i limiti imposti nell’ordinamento italiano. C’è la necessità quindi di tenere insieme il rispetto del diritto Ue che prevede il superamento dei limiti al subappalto con la massima tutela del lavoro e della legalità.

I fondi del Pnrr vanno spesi necessariamente entro il 2026. In Italia c’è molto da cambiare per essere sicuri che questo avvenga. Il governo vuole semplificare per andare avanti il più rapidamente possibile con gli appalti e la realizzazione dei progetti, per spendere i fondi in bilancio, rafforzando le cautele e la tutela del lavoro, si evidenzia ancora.

Per quanto riguarda il dl semplificazioni viene previsto di permettere l’uso dell’appalto integrato. Inoltre, il governo intende ridurre le stazioni appaltanti a un numero molto più basso, migliorando la qualità del processo di investimento.

All'incontro di oggi erano presenti per la Cgil il segretario generale Maurizio Landini, per la Uil il segretario generale Pierpaolo Bombardieri e per la Cisl il segretario confederale Ignazio Ganga. Presenti anche i ministri del Lavoro, Andrea Orlando, il responsabile delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, e il titolare della Pubblica amministrazione Renato Brunetta, oltre al sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Roberto Garofoli.

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