Il via libera del governo al decreto dovrebbe arrivare la prossima settimana
Si lavora al dl sostegno che dovrebbe avere il via libera del governo la prossima settimana. Dallo stralcio per le cartelle entro i 5000 euro alla proroga dello stop dei licenziamenti al 30 giugno, ecco le ipotesi in campo secondo uno schema che l'Adnkronos ha potuto visionare.
Stralcio per le cartelle entro i 5000 euro sanzione e interessi inclusi degli 2000-2015 e proroga al trenta aprile sia per l'invio di nuove cartelle esattoriali che per i pagamenti della 'rottamazione ter' e del 'saldo e stralcio' previsti dai dl fiscali dei precedenti governi.
Cifre alla mano sono circa 60 milioni le cartelle fiscali per un costo pari ad un miliardo nel 2021 e un miliardo nel 2022. Inoltre, secondo lo schema, sono oltre 130 milioni le cartelle ad oggi nel 'magazzino'.
Lo schema prevede proroga dello stop dei licenziamenti al 30 giugno e rifinanziamento Cig Covid non più a settimane ma per tutto l'anno.
Il dl sostegno dovrebbe stanziare 2 miliardi di euro per il finanziamento del piano vaccini, inclusi antivirale, trasporto, somministrazione (nella prima fase intervengono i medici di famiglia e poi nella seconda anche i farmacisti), secondo quanto prevede lo schema visionato dall'Adnkronos.
Eliminazione del codice Ateco, intervento su 2.700.000 tra imprese e professionisti, indennizzo previsti (imprese e professionisti) con fatturato fino a 5 milioni dimostrando una perdita del 33% della media mensile fatturato anno 2019 con la media mensile fatturato 2020.